Montella-Milan, rinnovo su Facebook

«Adesso la Champions». Si puntano Biglia e Tolisso. Intoppo per Kessie

nostro inviato a Pula (Cagliari)

«Ora sono finalmente sereno». Parole di Vincenzo Montella dopo l'inaspettata accelerazione per la firma del rinnovo del contratto che lo legherà al Milan per un altro anno, fino al 2019. Parole che confermano che l'attesa si stava protraendo per l'allenatore dopo un accordo raggiunto da una decina di giorni. Ma adesso entra nella storia come il primo tecnico che ha rinnovato via diretta Facebook per i 25 milioni di seguaci. Scelta originale apprezzata dai tifosi ma che ha lasciato perplessi alcuni degli sponsor riuniti al Forte Village per il workshop. Sole, mare e una location unica erano l'ideale per l'annuncio che sarebbe stato la ciliegina sulla torta dell'evento che prevedeva anche un team building sulle strategie di comunicazione.

Invece Montella e Fassone hanno lasciato la Sardegna lunedì pomeriggio, quando si era fatto capire che la firma non era una priorità e si poteva iniziare la stagione con l'allenatore a scadenza. La sera hanno cenato a Milano in compagnia anche del ds Mirabelli e ieri mattina ecco l'annuncio dopo un vertice di tre ore. Montella parla di «giornata inaspettata» e poche ore prima diceva «io ho già firmato in passato un contratto in bianco... aspetto i loro tempi e vediamo quando accadrà». Come se neanche più lui si aspettasse di andare in ferie con il nuovo contratto. Invece l'ex aeroplanino può partire per le vacanze nel sud est asiatico felice e con in valigia la promessa dell'ad Fassone: «Magari proprio per il giorno del suo compleanno gli faremo un bel regalo». La data è il 18 giugno. E Mirabelli conferma: «Stiamo lavorando per fare un grande Milan». Già perché Montella fissa un obiettivo impegnativo: «Vogliamo provare a raggiungere la Champions league». Un'impresa difficile per stessa ammissione dell'allenatore perché «le prime tre per ora sono inavvicinabili» ha rivelato al workshop. Nel bilancio della stagione alla squadra «ha dato un sette con... lode per la supercoppa». Ma ora si guarda al futuro: «Per un posto tra le prime quattro serve il 10 ma se hai la squadra da 11 basta anche il nove...». La battuta anticipa una verità: «I punti li portano i giocatori»; seguita da un messaggio «dipende da cosa riusciremo a fare». Serve almeno un bomber perché in stagione «la percentuale di gol non è stata adeguata». E Montella conferma l'apprezzamento per Morata «un giocatore che può garantire tante soluzioni». Per l'attaccante del Real si dovrà aspettare la finale di Champions League, mentre ieri è arrivata l'ufficialità di Musacchio: quadriennale al difensore e 18 milioni al Villarreal. La salvezza raggiunta dal Wolfsburg di fatto libera Rodriguez per il quale è questione di ore.

Piccolo intoppo per il centrocampo perché le visite mediche di Kessie hanno richiesto ulteriori accertamenti ma per il club rossonero non c'è nulla di preoccupante. Oltre all'atalantino, Biglia, Luiz Gustavo e Tolisso tra i nomi per rinforzare la mediana. Tutti regali, insieme ai rinnovi di Donnarumma e Suso, graditi da Montella per il giorno del compleanno. Ma anche dopo.

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