È morto a Ferrara l’ex allenatore Giovan Battista Fabbri, GB per tutti. Aveva 89 anni ed era nato a S.Pietro in Casale (Bologna).
In carriera allenò tra le altre Piacenza, Catanzaro, Vicenza, Ascoli, Spal, Cesena e Bologna. A dare la notizia della morte il Vicenza che sul suo sito ha voluto ricordare Fabbri artefice del "Real Vicenza" di fine anni ’70: con Paolo Rossi tra le sue fila la squadra ottenne prima la promozione dalla B alla A e nel 1977-78 chiuse al secondo posto alle spalle della Juventus. Fu proprio Fabbri a spostare Rossi dal ruolo di ala destra a quello di centravanti e a farlo diventare bomber.
Fabbri da anni viveva a Chiesuol del Fosso, una frazione di Ferrara, ed è morto in una casa di cura privata della provincia, dove si era ritirato, dopo una lunga malattia. Da calciatore giocò nella Centese in Serie C tra il 1945 e il 1947, poi al Modena, nel Messina, Spal e Varese: 61 presenze e 8 reti in Serie A, 140 e 13 reti in B. Da allenatore esordì a Varese, poi le giovanili del Torino, quindi Spal, Livorno, Piacenza. Fu ingaggiato nel 1976 dal presidente del Lanerossi Vicenza Giuseppe Farina. Con il Lanerossi conquistò nell’arco di due anni una promozione in Serie A e quindi nel 1977-1978 uno storico secondo posto nella massima serie alle spalle della Juventus. Risultati che gli valsero il prestigioso riconoscimento del Seminatore d’Oro come migliore allenatore italiano dell’anno. Andò poi all’Ascoli, Cesena, Catania, Reggiana, Catanzaro, Foggia, Bologna, Venezia-Mestre.
Concluse la carriera di allenatore sulla panchina della Spal, ma la sua attività proseguì fino fino al 1999 con il Club Italia, la squadra federale dei Campioni del Mondo del 1982, per un totale di 57 anni tra campo e panchina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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