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Mourinho vuole rifare la storia di Roma

Il portoghese convinto di poter regalare ai giallorossi il primo trionfo europeo

Mourinho vuole rifare la storia di Roma

Due, questa volta senza tre. La Roma è volata in Inghilterra per disputare la sua terza semifinale europea in quattro anni. La prima, nel 2018, in Champions League, contro il Liverpool è stata persa esattamente come la seconda (nel 2021, in Europa League, contro il Manchester United). Questa volta però l'avversario è alla portata: ad aspettare i giallorossi, nella semifinale della prima edizione della Conference League, c'è il Leicester decimo in Premier League.

«Possiamo vincere - ha spiegato José Mourinho -. Meritiamo la finale. Devo ammettere che nella mia lunga carriera questa battaglia è unica». Già, perché la Roma non vince da 14 anni (ultimo titolo la Coppa Italia del 2008) e in Europa non ha mai trionfato. «Ho vissuto tante semifinali, a questo punto delle competizioni non ci sono favorite», ha precisato Mourinho. Per spingere i giallorossi verso la finale sono volati in Inghilterra 1700 tifosi giallorossi (che hanno esaurito il settore ospiti). L'allerta è alta anche a causa dei precedenti (a Liverpool nel 2018 si arrivò al tragico ferimento di Sean Cox) anche se per il momento alle autorità italiane e inglesi non sono arrivati particolari segnali di pericolo. Oltre ai 1700 tifosi giunti dall'Italia ci saranno anche i 300 che, vivendo in Inghilterra, hanno comprato i biglietti in settori diversi da quello ospiti. In tribuna dovrebbe essere presente l'ex capitano Francesco Totti. «Ho tutti a disposizione e questo mi dà la possibilità di giocare come vogliamo noi con diverse soluzioni - ha spiegato Mourinho -. Con la Lazio abbiamo vinto senza Zaniolo mentre col Bodo abbiamo fatto 4-0 con Nico». In realtà dovrebbe optare per il 3-4-1-2 con Pellegrini dietro a Zaniolo e Abraham (l'inglese ha ammesso in conferenza che «con Nicolò sono più a mio agio»).

La società intanto è riuscita a ottenere un risarcimento per i propri sostenitori. «Il club ha raccolto una segnalazione dai propri tifosi rispetto a un parametro del regolamento di Conference che impone un tetto di 35 euro al prezzo di vendita per i settori ospiti - si legge nel comunicato della società -. La Roma si è mossa interpellando la Uefa e il Leicester, e ha ottenuto il rimborso di 10 euro a tagliando». Il prezzo dei biglietti era infatti stato fissato a 45 euro.

Un piccolo regalo, in attesa di quello più importante: vivere la terza semifinale europea dal 2018, senza però subire la terza eliminazione.

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