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Napoli-Barcellona al Maradona è una finale

Con le reti in trasferta che non valgono più doppio, obbligatorio vincere dopo l'1-1 dell'andata

Napoli-Barcellona al Maradona è una finale

Con la nuova regola dei gol in trasferta che non valgono più doppio (dalla prossima stagione sarà così anche in coppa Italia) è quasi difficile azzardare una fotografia della situazione per il Napoli contro il Barcellona, in questa vigilia del ritorno dei playoff di Europa League. L'1-1 del Camp Nou dell'andata è senza dubbio un buon risultato da cui partire, ma oggi al Diego Armando Maradona è quasi come ripartire da 0-0, con l'aggravante di aver sprecato un mucchio di occasioni, in Catalunya.

Il Barça, peraltro, a differenza del Napoli di Spalletti (foto) che si è impantanato a Cagliari, nel weekend ha mostrato la sua faccia migliore, asfaltando 4-1 il Valencia con una tripletta di Aubameyang, il gabonese arrivato a zero dall'Arsenal che l'aveva scaricato per motivi disciplinari. Xavi sta recuperando piano piano non solo le buone sensazioni, ma anche gli uomini: sta tornando, per dire, anche Depay, fermo da 2 mesi, e che è a tutt'ora capocannoniere della squadra.

L'olandese però adesso si ritrova senza una maglia da titolare, visto che l'attacco è al completo e gira quasi alla perfezione. Oltre ad Aubameyang, infatti, anche Ferràn Torres e Traore si sono già inseriti benissimo, con la loro freschezza e velocità. Questo dovrebbe essere il tridente che stasera schiererà Xavi, che ha sempre la coperta corta in difesa, vero punto debole del Barcellona. Spalletti dovrà fare molta attenzione a una squadra che in campionato è risalita dopo un autunno-inverno tremendo, culminato con la cacciata di Koeman dalla panchina, fino alla zona-Champions. L'ultima sconfitta nella Liga dei catalani risale al 4 dicembre, 0-1 al Camp Nou contro la rivelazione Betis.

Gioca in casa anche la Lazio, che tenterà all'Olimpico di ribaltare il 2-1 dell'andata subito a Oporto. Sarri, che non ha fatto nulla per nascondere quanto l'Europa League sia un intoppo, almeno come calendario, rispetto al campionato, proverà come minimo a non uscire davanti a una squadra allenata da un ex laziale come Sergio Conceiçao.

Trasferta calda per l'Atalanta, infine, al Pireo di Atene contro l'Olympiacos.

Una settimana fa la doppietta del difensore Djimsiti aveva evitato la sconfitta in casa, stasera è probabile che questo non basti per passare il turno.

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