
Countdown partito: Kevin De Bruyne è un nuovo calciatore del Napoli. Contratto biennale da 7 milioni a stagione più bonus con opzione per il terzo anno. Corsa contro il tempo per far effettuare al campione belga le visite mediche già domani a Villa Stuart. Altrimenti le sosterrà dopo gli impegni con la sua nazionale a metà giugno. E non finisce qui: ora De Laurentiis è in azione per regalare a Conte un grande bomber. Nel mirino Viktor Gyokeres (foto in basso, 54 reti in stagione con lo Sporting) e il parametro zero Jonathan David (foto in alto). Sarà Conte a indicare su chi affondare. Mercoledì invece sarà il giorno della firma di Marianucci: contratto quinquennale per il centrale; mentre nelle casse dell'Empoli finiranno 9 milioni più 1 di bonus. Se il Napoli già progetta i primi colpi, le altre sono ancora alle prese con la questione panchine. A partire dalla Juve che dopo i pali presi con Conte e Gasperini è alla ricerca del condottiero giusto per puntare in alto. Le ultime idee portano a Roberto Mancini, Marco Silva (Fulham) e Stefano Pioli, quest'ultimo corteggiato pure dall'Atalanta. Se l'allenatore parmigiano dovesse prendere la via della Continassa, allora la Dea prenderebbe uno tra Thiago Motta e Raffaele Palladino. È uscito invece dal casting nerazzurro il nome di Maurizio Sarri, che ha accetto di tornare alla Lazio a soli 14 mesi dal divorzio consumatosi nel marzo 2024. Accordo di massima trovato tra il club del presidente Lotito e il tecnico toscano. Contratto fino al 2027 da 2,7 milioni a stagione più ricchi bonus con opzione per il 2028. A fargli spazio sarà Marco Baroni che martedì siglerà la risoluzione con la società biancocleste: nel suo futuro dovrebbe esserci il Torino (pronto un biennale da 1,4 milioni a stagione), a meno di un rilancio della Fiorentina che deve ancora sostituire il dimissionario Palladino. Domani invece attesa sull'altra sponda del Tevere la firma di Gasperini con la Roma. Per l'ex deus ex machina della Dea intesa triennale da 5 milioni annui più 2 di bonus. Non deve sistemare la questione panchina il Milan, che ha saputo giocare d'anticipo, accaparrandosi Max Allegri. Adesso i dirigenti rossoneri sono al lavoro per blindare Maignan fino al 2028. Sensazioni positive; mentre Rafa Leao - nonostante le numerose sirene estere - è stato dichiarato incedibile.
Discorso differente per Theo Hernandez che non rientra più nei piani del Diavolo: il terzino però non appare solleticato dall'opzione di andare in Arabia all'Al Hilal e aspetta una chiamata da un top club europeo. In entrata avanti tutta per Leoni (Parma) e Ricci (Torino).