Neymar senza pace: interrogato per due ore dalla polizia per il video hot

Neymar è stato interrogato per due ore dalla polizia di Rio de Janeiro per aver diffuso il video hot in rete senza il consenso della sua accusatrice. Il legale della donna denuncia: "Minacciati da persone potenti"

Neymar senza pace: interrogato per due ore dalla polizia per il video hot

Neymar sta vivendo sicuramente il momento più duro della sua carriera e della sua vita e quest'ultima accusa di aggressione e stupro non giova di certo alla sua immagine. Nei giorni scorsi è circolato in rete il video del diverbio avuto con la modella, nel quale si vede i due litigare pesantemente e andare addirittura al contatto fisico. Nella serata di ieri il brasiliano si è presentato alla stazione di polizia di Rio de Janeiro per essere ascoltato su questa intricata e scomoda vicenda. Neymar aveva ricevuto il mandato di comparizione per aver diffuso sul web il video con tanto di fotografie e messaggi scambiati con la modella 26enne che ha sporto denuncia nei confronti del giocatore del Psg. In Brasile questo reato è punibile con una pena che va da uno a cinque anni di prigione.

Neymar non ha voluto parlare e ha solo rilasciato una breve e stringata dichiarazione: "Voglio solo ringraziare tutti per il sostegno ricevuto". Il legale dell'ex Barcellona ha spiegato: "Neymar voleva chiarire quanto accaduto. Siamo fiduciosi". Il 27enne sarà sicuramente riascoltato nei prossimi giorni per l'accusa più pesante di stupro che corre su binari paralleli e che è oggetto di indagine separata a San Paolo, dove l'accusatrice Najila Trindade, aveva sporto denuncia una settimana fa. La donna aveva spiegato di avere incontrato Neymar a Parigi e che era stato l'xex Barcellona ad averle pagato volo e hotel. Una volta arrivata nella Capitale francese, però, la situazione è degenerata con la violenza fisica e verbale.

Anche il legale della modella ha voluto prendere parola, con Marca.com che ha riportato la pesante dichiarazione dell'avvocato Danio Garcia de Andrade: "La mia assistita è stata minacciata da persone potenti che le hanno detto per telefono che non durerà a lungo. Queste sono persone importanti come anche un famoso avvocato di San Paolo che l'ha chiamato dicendole che sarebbe finita in prigione".

L'avvocato ha poi commentato la scelta di Neymar di voler divulgare il video: “Commettere un altro crimine per difendersi non è il modo migliore. Ha divulgato il corpo di una donna e può essere inteso come pornografia. Ha migliaia di follower, questo non è un buon esempio”.

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