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"Non è colpa di Mourinho". Parola di Totti e De Rossi

Entrambe presenti alla fase finale del torneo di Padel "WeSmash Cup", che si sta svolgendo a San Marino, le due storiche bandiere della Roma si schierano apertamente col tecnico portoghese, nonostante i risultati sin qui ottenuti dalla formazione giallorossa siano deludenti

"Non è colpa di Mourinho". Parola di Totti e De Rossi

4 Maggio 2021: La Roma, nello stupore generale, annuncia a tutto il mondo sportivo di essersi assicurata per almeno 3 anni uno dei tecnici più famosi - e vincenti - della storia del calcio, il portoghese Jose Mourinho. Un'operazione condotta in gran segreto dai nuovi proprietari della squadra della Capitale, i Friedkin, ormai famosi per essere di poche chiacchiere ma tanti fatti. La visibilità mediatica del tecnico lusitano, il suo palmares e il noto calore dei tifosi giallorossi sono stati ingredienti fondamentali per creare intorno alla compagine capitolina aspettative altissime e sogni di vittorie mancanti da tanto, troppo tempo.

In questi primissimi mesi alla guida della Roma però la mano dello "Special One" (come lui stesso amò definirsi diversi anni or sono, quando si presentò al Chelsea nel giugno del 2004) non si è ancora vista, tutt'altro. Risultati deludenti contro le squadre più blasonate del nostro campionato certo, ma anche contro compagini non irresistibili o comunque sulla carta nettamente inferiori da un punto di vista tecnico. In Europa la recentissima e più clamorosa batosta è stato finora il 6-1 incassato dai semi-sconosciuti norvegesi del Bodo Glimt, il peggior risultato di sempre dell'allenatore di Setubal.

Oltre questo, diversi giocatori finiti fuori rosa durante la preparazione estiva (uno su tutti Pedro, finito senza troppi rancori agli odiati cugini della Lazio che sta facendo un gran campionato, condito dal più classico dei gol degli ex durante l'ultimo derby), altri calciatori epurati durante le prime partite di campionato e accusati neanche troppo velatamente e infine i primi, impietosi fischi di una parte dei tifosi della Roma, al termine del primo tempo della gara di Conference League contro i già citati norvegesi del Bodo, terminata in quel caso con uno scialbo pareggio.

Nonostante questo a difendere a spada tratta l'allenatore dello storico Triplete si sono schierate, fra gli altri, le due storiche bandiere della Roma, Francesco Totti e Daniele De Rossi. I due ex campioni del mondo, entrambi presenti alla fase finale del torneo di padel "WeSmash Cup" che si sta svolgendo al GreenHouse di San Marino, hanno rilasciato un'intervista all'emittente SkySport, ripresa dal quotidiano sportivo di Roma Corriere dello Sport. Fra i vari argomenti inevitabile una domanda a entrambi gli ex capitani sul momento diffcile della loro squadra del cuore e del suo condottiero.

Secondo De Rossi "La Roma dovrà essere soddisfatta a fine stagione se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, uno dei più forti che ci sono in circolazioni nella storia del calcio". L'ex membro dello staff tecnico della nostra nazionale ha poi ricordato che i risultati sono importanti ma che la piazza romana - che ha dentro al cuore - "a volte è meglio vederla da fuori perché non vorrei mettermi nei suoi panni". De Rossi ha concluso infine il suo intervento dicendosi tranquillo perché Mourinho è perfettamente in grado di tirarsi fuori dai momenti negativi. Anche Totti ha rimarcato l'illustre bacheca dell'allenatore che "ha vinto più di tutti gli allenatori della Serie A messi insieme". Il pupone ha invitato infine società e tifosi a stargli vicino perché "è un grande allenatore e un grande motivatore".

Oltre ai due storici capitani Mourinho può contare sulla stragrande maggioranza dei tifosi della Roma, che nei giorni scorsi varie volte hanno mostrato di dare ancora piena e totale fiducia al mister. Questi attestati di stima basteranno alla squadra e al suo allenatore per risollevarsi? Una prima, parziale risposta potrebbe fornirla la sfida della prossima settimana contro il Genoa a Marassi, dopodiché ancora l'Europa con la Conference League.

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