Nuova Mercedes. La Rossa pare vecchia

Soluzioni aggressive e innovative nella W11. Lewis: «Noi affamati»

Nuova Mercedes. La Rossa pare vecchia

Chi pensava a una Mercedes e a un Hamilton ormai sazi per le troppe vittorie è meglio cambi canale. La nuova W11 non è una monoposto di passaggio, ma la figlia di una vettura vincente i cui concetti base sono stati estremizzati. Secondo i tecnici è un'auto che ha fatto invecchiare in fretta la SF1000, all'apparenza la più conservativa delle tre candidate alla vittoria finale. La stella d'argento per il 2020, con macchia rossa sul cupolino per via del nuovo sponsor, si è presentata senza musica, o balletti e giochi di luce. Ha fatto cantare soltanto il motore nel deserto di Silverstone usando uno spoglio garage come teatro per mostrarsi al mondo. Una scelta minimal dopo il colossal della Ferrari al Teatro Valli di Reggio Emilia. Ma in fin dei conti la presentazione di una Ferrari è sempre un evento, quelle delle concorrenza un atto dovuto. «La nostra nuova monoposto è un'evoluzione e non una rivoluzione ha detto Toto Wolff - Abbiamo cercato di ottimizzare l'intero pacchetto, provando a curare le nostre debolezze, come il raffreddamento che lo scorso anno era stato un po' un problema. Sappiamo che non possiamo fare affidamento sui record del passato. Ricominciamo tutti con zero punti quest'anno e crediamo che il 2020 sarà particolarmente impegnativo perché ci saranno squadre che si concentreranno molto sul 2020 e ci saranno squadre che inizieranno a spostare le loro risorse nel 2021. Ottenere l'equilibrio giusto non sarà una cosa facile».

Lewis Hamilton con tanto di chignon alla Cristiano Ronaldo o alla Ibra (deve essere il nuovo look dei numeri 1) ha fatto sapere al mondo di essere qui ancora per vincere. Non ha nessuna intenzione di abdicare proprio adesso che ha il record dei 7 titoli di Schumacher nel mirino: «Sono in questo team da otto anni e ogni anno si respira la stessa atmosfera, non possiamo essere più eccitati, entusiasti ed è la cosa più impressionante, visto il successo degli ultimi anni». Come dire noi siamo ancora qui con un solo obbiettivo in testa.

Poi si vedrà, Lewis che ha passato l'inverno a cambiare acconciatura di capelli, a rilassarsi e a salvare il mondo, sta trattando per il rinnovo con Wolff. Ma non sembra aver fretta. Non lo preoccupa non sapere dove sarà nel 2021. Al massimo saranno altri a preoccuparsi

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