La ct delle farfalle: "Basta atlete robot"

Oggi al via il Mondiale di ginnastica ritmica

La ct delle farfalle: "Basta atlete robot"
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Il nuovo corso delle Farfalle. Dopo 30 anni si è chiuso il rapporto di lavoro di Emanuela Maccarani, ancora in attesa di giudizio dopo la riapertura del caso legato a presunti abusi e maltrattamenti sulle allieve. Ecco perché al Mondiale di ginnastica ritmica, al via oggi a Rio de Janeiro, ci sarà Mariela Pashalieva (foto). È bulgara la donna a cui la federazione ha deciso di affidare una squadra destabilizzata da denunce, allontanamenti e polemiche sui dirigenti federali e ripartita nel segno della discontinuità verso Los Angeles 2028.

Il fatto che si sia davvero voltato pagina lo si intuisce anche dalle parole della nuova guida tecnica: "Non voglio atlete robot". Per la 54enne ex campionessa europea la serenità delle sue allieve prevale su tutto: "Bisogna saper cogliere le emozioni delle ragazze e adattare gli allenamenti allo stato d'animo dell'atleta. La loro opinione è importante. Mi piace parlare con loro e coinvolgerle negli allenamenti, ma non solo".

Il nuovo ciclo è basato inoltre su due concetti: dialogo e confidenza. "Il mio primo pensiero è di prendermi cura delle ragazze, di mantenerle sane dal punto di vista fisico e psichico. Dopodiché cercherò di supportare i loro sogni. Sono qui solo da pochi mesi e sto cominciando a conoscere le ragazze. È una Nazionale molto giovane e quindi ci vorrà del tempo, ma credo che siamo nella direzione giusta".

Dopo aver accompagnato Bulgaria e Svizzera all'Olimpiade, l'Italia rappresenta uno step ulteriore. "Ho sempre seguito le Farfalle, una delle squadre più forti al mondo.

Sono fiera ora di guidare il gruppo italiano che ha sempre incarnato qualcosa di diverso, di speciale, di unico. Cresciuta nel mito dell'ex primatista del salto in alto Kostadinova, Mariela ha come idolo della ginnastica Anelia Ralenkova, una delle "ragazze d'oro" della Bulgaria che dominarono la ritmica negli anni '80.

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