Oliva, che gancio a Clemente Russo: "Perdente nella vita"
11 Agosto 2016 - 12:17Russo è stato eliminato ai quarti di finale dal collega Tishchenko ma sia il pugile di Marcianise che il ct della nazionale, Damiani, sono d'accordo con il verdetto
Clemente Russo, campione di pugilato, è stato eliminato ai quarti di finale, categoria heavy 91 chilogrammi, dal collegare russo, Evgeny Tishchenko. Il pugile di Marcianise ha perso con il verdetto unanime di (30-27, 29-28, 30-27). Francesco Damiani, commissario tecnico della nazionale, ha voluto fare i complimenti al suo pugile, polemizzando con i giudici: "A Clemente dico tre volte bravo, ha fatto un match magnifico. Quello che è successo oggi è stato un furto, un autentico scandalo. Questi signori devono andare tutti a casa. È una vergogna. Questo non è sport, ma politica per favorire quelli dell'est Europa”. Russo ci va ancora più pesante: “Dove sono gli esperti. Avete visto che è successo? Oggi anche chi non capisce un cavolo di pugilato ha visto che avevo vinto. Nel secondo round ho messo a segno dai sette ai dieci colpi, lui mi ha toccato solo di striscio. Dal 2012 in poi è ricominciato lo schifo di prima, del resto i giudici sono uomini. E ora mi inc...con stupidi ex pugili che fanno i commentatori".
Quest’ultima frase era rivolta a Patrizio Oliva, ex pugile, che ha commentato per la Rai l’incontro tra Russo e Tishchenko. La risposta dell’ex campione napoletano non si à fatta attendere: "Non posso fare il tifoso, e se qualcuno vuole sempre sentirsi dire che è bello e bravo, io non posso farci niente. Russo stia tranquillo, non sarò così piccino da denunciarlo perché mi ha dato dello stupido. Ma dico che oggi lui non è stato sconfitto ma ha dimostrato di essere un perdente nella vita. Oggi ho un altro ruolo all'Olimpiade e devo essere equilibrato. Non posso fare il tifoso, e se qualcuno vuole sempre sentirsi dire che è bello e bravo, io non posso farci niente. Per me Russo, che oggi aveva vinto, non era andato bene nel primo turno, aveva quasi perso e io l'ho detto. Non mi serve di accontentarlo dicendogli che va bene così. Lo sconfitto è colui che si siede e cerca di analizzare le cause di una battuta d'arresto, il perdente invece non accetta le critiche e vuole sempre sentirsi dire che tutto va bene. Ma io sono per la verità.
E ne approfitto per puntualizzare che io non ho mai criticato la federazione, a cui dico di non dare credito all'immondizia che c'è su Facebook".