Tra Icardi e l'Inter lo scontro è totale. Ieri alla Pinetina si è consumata una resa dei conti. L'ad Beppe Marotta ha comunicato all'ex capitano che non l'avrebbe inserito nelle liste stagioni invitandolo, eufemismo, a cercarsi un'altra squadra. È la resa dei conti dopo che a inizio luglio al giocatore era stato detto che era fuori dal progetto. Wanda Nara furiosa, l'entourage del giocatore non ha gradito e adesso potrebbe prendere davvero in considerazione di fare causa per mobbing al club nerazzurro, se si dovessero ripetere altri episodi del genere. Icardi dal canto suo continua a ribadire la sua volontà di voler restare all'Inter. La situazione potrebbe sbloccarsi dopo il 10 agosto, quando il mercato inglese sarà chiuso, particolare non trascurabile. Invece ha deciso il proprio futuro Nainggolan, l'altro separato in casa, che torna clamorosamente a Cagliari (in prestito) nella città della moglie e a vestire quel rossoblù che lo aveva lanciato nel calcio dei grandi: i nerazzurri pagheranno metà dello stipendio del belga (4,5 milioni a stagione), che ha quindi risposto no grazie alla Fiorentina.
L'incontro tra Sarri e Dybala, salvo blitz notturni, avverrà oggi. Ieri l'argentino è sbarcato a Caselle, si è chiuso in casa e lì ha aspettato notizie dal suo entourage, impegnato a Londra nei colloqui con il Manchester United. La Juve non è un mistero spinge per lo scambio quasi alla pari con Lukaku, ma 'idea di giocarsi tutte le chance in bianconero stuzzica la Joya. Ma le parole di Nedved e lo stesso viaggio di Paratici a Londra fanno capire le reali intenzioni di casa Juve: nessuno (a parte Ronaldo) è indispensabile.
E potrebbe andare in porto il trasferimento di Cancelo al City: la novità è che i bianconeri accetterebbero adesso in parziale contropartita di Danilo, jolly difensivo (ex Real Madrid). Il Milan, ufficializzato Leao (esterno d'attacco, contratto quinquennale), è tornato alla carica con l'Atletico Madrid per Angel Correa: si balla comunque intorno ai 50 milioni.
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