"Orribile", la gara e poi la squalifica: cos'è successo alla Pilato in vasca

Benedetta Pilato ha chiuso al quinto tempo la batteria dei 100 metri rana ed è rimasta esclusa dalla semifinale. "Non so cosa sia successo", il commento amaro della sedicenne tarantina

"Orribile", la gara e poi la squalifica: cos'è successo alla Pilato in vasca

Amaro, amarissimo esordio per la giovanissima Benedetta Pilato a Tokyo 2020. La 16enne nuotatrice tarantina, detentrice del record del mondo nei 50 metri rana, è stata squalificata nelle batterie dei 100 rana al termine di una gara conclusa al quinto posto. Motivo? Una gambata irregolare, la cosiddetta "delfinata". Non sarebbe entrata comunque in semifinale visto il quinto tempo e avendo toccato la piastra in 1’07”36 con il 20esimo posto: alle semifinali accedono le prime 16.

Pilato ai microfoni di Rai Sport ha commentato la sua inaspettata e incredibile squalifica: "Gara orribile. Mi sono stancata tantissimo. Mi sentivo bene nel riscaldamento. Non ho idea di cosa sia successo, è andata così. Troppa pressione? Può darsi. Ora vediamo a mente fredda", il commento della Pilato in lacrime. Per Benedetta adesso il rischio è che i Giochi si concludano qui, a meno che non venga schierata in staffetta mista. Nella stessa batteria ottimo risultato invece per Martina Carraro che ha concluso al terzo posto la gara accedendo così alla semifinale.

I commenti social

Tanta la solidarietà sui social network, con la 16enne che ha pagato forse l'emozione di un appuntamento così importante come le Olimpiadi:

"Il caso della Pilato che dimostra come l’Olimpiade sia proprio un’altra cosa: da tre anni lei praticamente non sbaglia una sola gara compresi mondiali ed europei poi la pressione olimpica, il villaggio e tutta l’atmosfera cambiano proprio l’atteggiamento"

Sulla Rai hanno devastato la Pilato per avere fallito i 100 rana con frasi tipo "gara orrenda, una delusione enorme, non pensavamo sentisse la pressione". In primis la sua specialità sono i 50m, inoltre ha 16 anni. Ok che è un talento generazionale, ma prima bisogna ragionare", il commento di un altro utente in difesa della giovane nuotatrice tarantina

Medaglie azzurre

Nel judo femminile Odette Giuffrida ha conquistato un ottimo terzo posto, mentre nel ciclismo femminile ottimo sprint di Longo Borghini che con un colpo di reni si è presa la meritata medaglia. Brutta notizia invece dalla scherma femminile dove dopo 29 anni non arriveranno medaglie: un vero e proprio choc per una nazione intera da sempre abituata a fare incetta di medagli in questa disciplina. Bronzo per Zanni nel sollevamento pesi maschile.

Nel nuoto maschile, invece, la staffetta azzurra della 4x100 stile libero è arrivata n finale con il quartetto composto da Alessandro Miressi, Santo Condorelli, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo che ha vinto la propria batteria con il tempo di 3.10.29, nuovo record italiano.

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