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Il padre di Pjanic: "Miralem è un vincente, l'ho salvato dalla guerra"

Pjanic è passato dalla Roma alla Juventus per 32 milioni di euro. Il padre del centrocampista bosniaco ha raccontato come abbia salvato suo figlio dalla guerra

Il padre di Pjanic: "Miralem è un vincente, l'ho salvato dalla guerra"

Miralem Pjanic, in estate, dopo 5 anni alla Roma è passato alla Juventus. Il club bianconero ha pagato la clausola rescissoria del forte centrocampista bosniaco che si è subito calato nella nuova realtà. Fino a questo momento l'ex Lione ha messo insieme 10 presenze complessive ed ha già segnato 4 gol, 3 in campionato e una in Champions League. Pjanic è un giocatore ambizioso e vuole vincere qualcosa in carriera visto che non ha ancora avuto la fortuna di sollevare nessun trofeo.

Il padre di Pjanic, Fahrudin, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha parlato dell'infanzia difficile di suo figlio e delle differenza tra Roma e Juventus:"È come se l’avessi protetto attraverso un pallone. Ho avuto la fortuna di poterlo portare via dalle atrocità della guerra e Miralem, crescendo, non mi ha fatto mai pesare quella fuga: si è sempre sentito bosniaco, ma è diventato un campione qui, in Lussemburgo, la seconda patria che ci ha accolto tanti anni fa ormai. Nell'ultima giornata si è sbloccato, ma avevate dubbi? Non vedo quale sia il problema perché lui è sempre stato contento del lavoro fatto a Torino: segue le direttive del club, ascolta il tecnico, si sacrifica per la squadra. Quando ci si comporta così, i risultati arrivano: i tifosi non devono preoccuparsi, a maggior ragione dopo la punizione al Chievo. Si sta impegnando parecchio, so che suda in allenamento. Ha cambiato preparazione rispetto al passato e, fisicamente, ha avuto qualche problema all’inizio. Ora è tutto a posto: ovviamente deve continuare su questa strada, con questa serietà, perché è in un mondo completamente nuovo. Roma e Torino sono molto diverse, ma bellissime: ognuna ha pregi e difetti. In ogni caso, Miralem è consapevole che questo sia stato un passo avanti nella sua carriera: è in un club incredibile, perfetto per quelli che vogliono trionfare, proprio come lui. Anzi, direi che la Juve è simile a mio figlio, è ambiziosa e vincente. Il desiderio di successo è la cosa che gli piace di più: per questo è nel club ideale e si adatterà in fretta.

Attenzione: anche Roma è una città per vincenti, però non so come funzioni là… All’inizio del campionato va tutto bene, poi succede sempre qualcosa".

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