Trecentomila euro per il Genoa, centomila euro per il presidente rossoblù Enrico Preziosi, 30mila euro per ciascuno dei 17 tesserati del club ligure (16 giocatori e il dirigente Francesco Salucci), tra cui il calciatore Giuseppe Sculli per cui sono stati chiesti anche tre mesi di squalifica. Queste le richieste del Procuratore federale Stefano Palazzi alla Commissione Disciplinare in merito alla partita Genoa-Siena del 22 aprile scorso. Quel pomeriggio i giocatori del Grifone si tolsero le maglie e le diedero a un gruppo di tifosi che avevano interrotto il match contestando la squadra, chiedendo la consegna delle casacche. I giocatori in attesa di giudizio sono Frey, Granqvist, Rossi, Palacio, Mesto, Bovo, Kucka, Gilardino, Biondini, Veloso, Bischofe, Birsa, Kaladze, Jorquera, Antonelli e Sculli.
La posizione di Sculli è aggravata, secondo la Procura, perchè, come riportato nel deferimento, il calabrese avrebbe «reso dichiarazioni non veritiere, in quanto a conoscenza dell'organizzazione preventiva della contestazione nonchè della preordinazione dei tumulti per la gara Genoa-Siena, perchè riferitagli direttamente da uno dei capi ultrà della tifoseria del Genoa e per aver poi intrattenuto contatti con alcuni esponenti della tifoseria ultrà locale».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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