Sport

Parenti e Chiellini, i premi della discordia

Le sorelle difendono Cristiano Ronaldo. Scivolata del capitano bianconero

Parenti e Chiellini, i premi della discordia

Lionel Messi ha vinto il Pallone d'oro. Fin qui niente di nuovo, in un mondo del calcio che sembra fossilizzato, fermo a undici anni fa, come se dal 2008 ad oggi il pallone non avesse prodotto altri talenti oltre alla Pulce e a CR7. Cristiano Ronaldo è arrivato terzo e non l'ha presa bene, ma anche qui niente di nuovo, perché il portoghese non ama essere secondo a nessuno, figuriamoci terzo... E il giorno dopo il mondo dei social, e non solo, è inondato da polemiche a non finire, ma anche questo non è un inedito.

Quello che semmai stupisce è come sia caduto in basso il contorno di questa manifestazione. Perché ormai basta mezza battuta, come quella di Van Dijk su Cristiano Ronaldo, per scatenare la stucchevole reazione di parenti e affini. L'olandese del Liverpool, arrivato secondo a pochissimi voti da Messi, si è permesso di scherzare sulla rivalità con CR7 e si è ritrovato contro la sorella inviperita del grande portoghese (sei un frustrato) e addirittura la cognata disperata (basta ingiustizie), scatenate sui social contro Van Dijk accusato di lesa maestà. Insomma un contorno da osteria al premio che dovrebbe rappresentare il momento più prestigioso del calcio mondiale. Con lo stesso CR7 che ha snobbato poco elegantemente la festa, preferendo andare a ritirare il premio di consolazione dell'Associazione calciatori italiana piuttosto che il pallone di bronzo mondiale...

Altro segno di provincialismo nostrano, perché organizzare il Gala della nostra parrocchia nel giorno in cui si celebra il miglior calciatore del mondo, è come se si giocasse la finale di coppa Italia nella stessa sera della finalissima del Mondiale. Un Gala italiano in cui - oltre tutto - i premi vanno quasi tutti agli stranieri, in una serata in cui ha aggiunto il suo carico di cattivo gusto anche Giorgio Chiellini, questa volta addirittura retroattivo perché il capitano di CR7 non se l'è presa con il Pallone d'oro 2019 andato a Messi, ma con quello andato a Modric nel 18, dicendo apertamente che era stato il Real a complottare per non farlo vincere al portoghese reo di aver scelto la Juve...

In questo intrigo di bassa portineria passano in secondo piano anche le motivazioni tecniche che hanno portato il sesto Pallone d'oro a Messi (che quest'anno ha vinto solo il campionato) piuttosto che a un giocatore del Liverpool campione d'Europa. Quanto a CR7 e ai suoi cari si consolino pensando che ci sono tanti grandi (da Puskás a Buffon, da Beckham a Iniesta, da Xavi Hernandez a Ibrahimovic, da Baresi a Mazzola a Gigi Riva) che non l'hanno mai vinto nemmeno una volta.

Senza che i parenti si strappassero i capelli.

Commenti