Calcio

La parola d'ordine delle big: prima di tutto non perderli

Il Milan vuol blindare Giroud, Bennacer e Leao (però c'è la grana Sporting). Juve niente da fare: Rabiot addio

La parola d'ordine delle big: prima di tutto non perderli

Le big di Serie A preparano sul mercato i botti di fine anno con una propensione in particolare ai rinnovi dei contratti dei propri gioielli. Blindare le stelle oggi vale come se non più di un acquisto. Ecco perché il Milan, oltre a rincorrere la capolista Napoli per lo scudetto, insegue la blindatura di tre suoi top player. Il rinnovo più facile, almeno in apparenza, riguarda Olivier Giroud: il goleador francese ha lasciato il segno anche al Mondiale e sembra aver trovato l'elisir di eterna giovinezza. Per questo chiede un biennale da 4 milioni netti a stagione più bonus per allungare: sulle cifre c'è già un'intesa di massima con la dirigenza milanista, che però mette sul piatto un rinnovo annuale. Lavori in corso per trovare la quadra. Magari a metà strada: un anno con opzione per la stagione successiva farebbe tutti contenti, allontanando le sirene di club inglesi, arabi e americani che già si sono fatti vivi per l'ex Chelsea.

Passi avanti importanti anche per la prosecuzione del rapporto tra il Diavolo e Ismael Bennacer: proposto il rinnovo fino al 2027 con stipendio da 3,8 milioni annui. L'algerino ne chiede 4,5, ma nonostante le sirene provenienti dalla Premier League ha dato priorità al Milan. Motivo per cui dalle parti di via Aldo Rossi nutrono un certo ottimismo. Lo stesso che sperano possa bastare per convincere Rafa Leao a prolungare fino al 2027. Sul piatto un aumento dell'ingaggio dagli attuali 1,8 a 6 milioni netti all'anno più 1 milioni di bonus abbastanza semplice da raggiungere. Il problema resta la questione multa (19,5 milioni) da saldare allo Sporting. Trovare una quadra su questa problematica (summit con papà Antonio a cavallo di Milan-Roma) permetterebbe ai rossoneri di allontanare lo spettro minaccioso di Manchester City, PSG e Chelsea pronte all'assalto in estate. In entrata per gennaio c'è Sportiello (l'Atalanta deve però abbassare le pretese per liberarlo...) tra i pali. Una mossa per cautelarsi in caso di tempi lunghi per il recupero di Maignan.

Scenario ben diverso in casa Juventus, dove la brillante Coppa del Mondo disputata da Adrien Rabiot lo porterà lontano da Torino. Il francese, infatti, per rinnovare chiede un salario da 10 milioni netti a stagione. Troppi per i bianconeri che sono entrati nell'ordine di idee di perderlo a parametro zero a fine campionato. Il sogno per rimpiazzarlo è sempre Milinkovic Savic (Lazio), su cui è pronto a piombare l'Arsenal. Per la gioia di Lotito che - in caso di mancato rinnovo del Sergente - punta a monetizzare il più possibile. A proposito di centrocampisti: la Roma è all'assalto di Frattesi (Sassuolo). Un innesto necessario per accontentare Mourinho, che ha scelto di restare nella capitale mettendo in stand-by le avance della nazionale portoghese. Il Napoli prende Bereszinski e Contini dalla Samp a cui va in prestito Zanoli.

Infine l'Inter è vicina ai rinnovi di Darmian (fino al 2025) e Dzeko (annuale con opzione), mentre per Thuram (Gladbach) c'è da battere la concorrenza del Bayern e delle inglesi.

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