MilanoUna finestra di calcio ufficiale nel mondo attuale dominato dagli affari di mercato; il decimo posto della scorsa stagione costringe il Milan ad anticipare gli impegni con il terzo turno preliminare di Coppa Italia, che vedrà impegnati questa sera i rossoneri contro il Perugia (diretta su RaiTre alle ore 21). Una gara che, in sé, non genera grande empatia, ma che sarà utile per vedere all'opera la squadra di Sinisa Mihajlovic in una gara dai ritmi ufficiali: «Come diceva Boniperti, ora vincere è l'unica cosa che conta». Esordisce con una citazione di uno juventino (e che juventino...) il tecnico serbo. «Cercheremo di fare la partita contro piccole e grandi con un bel gioco, perché fa parte del Dna del Milan - ha proseguito - io non prometto colpi di tacco e tunnel, ma voglio una squadra aggressiva che sbaglia il meno possibile. Vogliamo vincere il trofeo, specialmente quest'anno che non abbiamo le coppe. Per questo motivo farò giocare il miglior Milan possibile».
La gara contro il Perugia è ovviamente sbilanciata a favore dei rossoneri, ma Mihajlovic predica calma: «È da un mese e mezzo che stiamo lavorando e abbiamo cambiato tanto - prosegue il tecnico - siamo a buon punto, a parte due partite in Germania, le altre che abbiamo giocato abbiamo fatto dei progressi».
Esordio ufficiale per Alessio Romagnoli, che farà coppia in difesa con Rodrigo Ely, mentre è finalmente rientrato Jeremy Menez: «È convocato, si sta allenando con noi e spero di farlo giocare anche 20 minuti. Il suo ruolo? Trequartista o seconda punta».
Mihajlovic non parla di mercato, lancia la sfida mediatica a Berlusconi («Non ho paura di confrontarmi con lui né con nessuno») e rilancia l'obiettivo finale, quello di avere una squadra con la voglia di sorprendere sempre: «Tutti devono essere leader in campo - ha concluso - e tutti devono avere paura di giocare contro questo Milan».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.