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Post razzisti, il Manchester United licenzia il talent scout

Aveva pubblicato su Facebook un'immagine di maiali con riferimenti ai musulmani, "buttiamo fuori tutta quella m...."

Post razzisti, il Manchester United licenzia il talent scout

"Il Manchester United è un club inclusivo, non possiamo tollerare questo tipo di comportamenti". Con questa motivazione in una nota il team britannico ha licenziato uno dei suoi scout in Europa, il 32enne danese Torben Aakjaer. L’osservatore della società sportiva britannica è stato accusato di razzismo per aver pubblicato sui social network una serie di commenti contro gli immigrati. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una foto, postata da Aakjaer, di sei maiali con una scritta dedicata agli europei orientali in Danimarca che dovrebbero essere bloccati alle frontiere del paese e ai musulmani verso cui "è l'ora di usare le nostre armi segrete". E Aakjaer non si è fatto mancare neanche un'esternazione infelice sui fatti di Parigi esprimento l’augurio che la Danimarca, così come la Francia, possa buttare fuori tutta quella "merda."

Opinioni che considerate "intollerabili" dal Manchester United che, dopo una breve indagine, ha rescisso il contratto del suo collaboratore. Torben Aakjaer era stato assunto nel 2011 dopo una precedente esperienza con l’Amburgo. Ed oltre alla “passione” per post razzisti, lo scout danese amava riempire il suo account Instagram di foto degli allenamenti del Manchester sul campo di Carrington, presentato come il suo "luogo di lavoro", e, tempo fa, aveva anche postato una lettera di auguri di matrimonio da parte di Sir Alex Ferguson.

Tutto questo però non ha commosso i vertici della società inglese che non hanno potuto fare altro che provvedere al licenziamento dell’osservatore, comunicato dal vice-presidente del consiglio d’amministrazione Ed Woodward.

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