Leggi il settimanale

Al pranzo è servito il tabù piccole. Max per svoltare punta sul sorriso

Allegri lancia Nkunku: "Gli ho consigliato di ridere di più..."

Al pranzo è servito il tabù piccole. Max per svoltare punta sul sorriso
00:00 00:00

Da una una trappola all'altra. Si fa avanti il Sassuolo all'ora di pranzo con 3 precedenti favorevoli su 5 e qualche sconfitta pesante (tipo il 2 a 5 indimenticato di San Siro) che brucia ancora. Così come preoccupa la condizione della squadra di Grosso (oggi squalificato), terza neo-promossa che passa da Milano dopo le imprese di Cremonese e Pisa capaci di lasciare ad Allegri le briciole di un solo punto. Di qui le raccomandazioni di Max: "Ci vogliono grande attenzione, rispetto e ordine". Anche perché nel frattempo in attacco c'è la solita emergenza. Perché Gimenez continua a farsi da parte in attesa di una guarigione che ritarda di settimana in settimana mentre Leao è ai box ("ma tornerà per la Supercoppa", la garanzia del tecnico) per l'infiammazione rimediata a Torino così da lasciare ad Allegri i soliti due attaccanti (su 4) da schierare (Pulisic e Nkunku) senza possibilità di ricambio. "È inutile pensare al mercato perché ora non si può intervenire", spiega Allegri che sul tema è realista. Anche questo - a sentire il ritornello della concorrenza da mesi - sarebbe un bel vantaggio per chi deve giocare solo il campionato?

Per non cadere nella trappola del Sassuolo, il primo consiglio è quello di non ripetere certi incipit colmi di errori difensivi, come accaduto contro Inter, Roma, Lazio e Torino. Allegri invita i suoi "a fare una fase difensiva molto attenta, specie sugli esterni dove ci sono Volpato e Laurienté", protagonisti tra l'altro del 3 a 1 perentorio sulla Fiorentina e in grado di contare sul recupero di Pinamonti e di Vranckx, un ex. Per questo in attacco il Milan aspetta che si sblocchi Nkunku, rilanciato dal secondo tempo di Torino.

"Gli ho raccomandato di sorridere", il suggerimento di Allegri che punta sempre su Pulisic, "un ragazzo molto riservato che in campo quando si avvicina all'area diventa diabolico". Sarà per questo motivo che a dispetto dell'orario la sfida raccoglie i soliti 72mila che riabbracciano Franco Baresi e sperano di viaggiare verso l'Arabia dopo aver piegato un altro tabù.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica