Coronavirus

Il presidente del Getafe: "Non verremo a Milano per il coronavirus"

Il numero uno del Getafe, Torres, ha tuonato contro l'Uefa: "Abbiamo chiesto di giocare il match di Europa League contro l'Inter da un'altra parte, non metterò a rischio la mia gente"

Il presidente del Getafe: "Non verremo a Milano per il coronavirus"

Domani sera alle ore 21 l'Inter di Antonio Conte dovrebbe ospitare il Getafe nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Il condizionale, però, è d'obbligo dato che il numero uno del club spagnolo nella giornata di ieri ha rilasciato una dichiarazione a sorpresa a Onda Cero: "Se le cose non cambieranno, il Getafe domani non viaggerà in Italia", le dure parole del presidente del clum madrileno per via dell'emergenza coronavirus.

Angel Torres ha poi continuato: "Il Getafe non volerà, noi non ci recheremo in Italia nonostante ci sia qualcuno che lo pensi (l'Uefa). Se dobbiamo perdere la qualificazione a tavolino, la perderemo ma lo faremo a testa alta. Per nessun motivo, però, metterò a rischio la salute della mia gente. Abbiamo chiesto alla UEFA un'alternativa per non giocare a Milano: non vogliamo finire nel mezzo del coronavirus, non c'è un motivo preciso per cui dobbiamo farlo".

Il Getafe dunque è orientato sul non presentarsi se l'Uefa da qui alle prossime ore non cambierà la sede della partita: "Il Governo spagnolo ha emesso un decreto che dice delle cose chiare e che ci sembra buono, vedremo cosa dirà quello italiano. Se dovesse avere lo stesso parere, non saremo in grado di viaggiare e il match sarà annullato o rinviato. O si sposta la partita da Milano o si rinvia, che forse sarebbe la cosa più sensata".

L'Uefa però non si è ancora espressa con l'Inter che non sarà molto d'accordo a spostare la partita o in Italia o in Europa: "Non c'è ancora una decisione definitiva- le parole del numero uno del Getafe- l'Uefa non si è ancora espressa. Siamo in contatto e devono decidere a breve. Mi è stato detto di chiedere un permesso speciale al Ministero dello Sviluppo, ma non lo farò. Non andrò in un posto in cui in questo momento non voglio andare. Le persone dell'Inter con cui ci siamo confrontati capiscono che per noi sia difficile viaggiare in Italia e a Milano, la situazione è davvero complicata".

Chiusura di fuoco di Torres che chude ponendosi alcune domande:"Che senso ha tutto questo? Il Governo spagnolo proibisce l'arrivo di aerei dall'Italia e il Governo italiano ha sospeso la Serie A e io mi devo buttare nel fuoco? La salute è la prima cosa". La partita di domani sera è a forte rischio con l'Inter che potrebbe dunque vincere la gara d'andata per 3-0 a tavolino a meno che non si decida di spostare la sede della partita o che venga addirittura rinviata a data da destinarsi.

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