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Dopo il ko con il Verona scatta la "punizione" per la Juve

Arriva la decisione della società dopo il ko contro i veronesi: che cosa accade

La punizione della società ai giocatori della Juventus: ecco cosa succederà da domani

La sconfitta rimediata al Bentegodi di Verona ha lasciato il segno dato che la squadra resterà in ritiro da lunedì 1 novembre a sabato 6 novembre, giorno della partita interna contro la Fiorentina con in mezzo la gara di Champions League, sempre in casa, contro lo Zenit San Pietroburgo. La società Juventus ha deciso di usare il pugno duro nei confronti dell'intera rosa per un inizio campionato davvero da incubo.

La profezia di Max

Allegri era stato profetico dato che a margine della sconfitta contro il Verona aveva parlato in questi termini in merito ad un ipotetico ritiro, azione estrema per una società quando le cose non vanno bene: "Sul ritiro vedremo, domani facciamo allenamento, poi vediamo. Ci sono momenti in cui si fa perché deve servire, per riposare, non tanto per punizione. Domani ci ritroveremo e vedremo il da farsi". La notte ha portato consiglio dato che Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene in accordo con il mister hanno optato per il ritiro. I giocatori della Juventus andranno dunque in ritiro da lunedì a sabato e non potranno più sbagliare per arrivare alla sosta per le nazionali con il morale un po' più alto rispetto a quello delle ultime settimane.

Dopo la partita di Verona Allegri aveva anche ammesso: "In questo momento siamo una squadra da metà classifica. Le qualità ci sono e le cose si sistemeranno. C'è stato un confronto ma le parole non servono a niente. Serve solo lavorare: dobbiamo prenderci delle responsabilità e accettare la realtà. Non c'è da parlare: c'è da stare zitti, stare in silenzio, e lavorare, che è la cosa più importante. Credo che lo step di oggi sia uno step quasi finale per il campionato, quindi pensiamo alla Champions e poi alla Fiorentina: martedì è importante per il passaggio del turno in Europa.

Piangersi addosso non serve, serve solo pensare a quel che dobbiamo fare".

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