Le puntate sulle prime tre rendono più di bond e btp

Qualcuno pensa seriamente che la Juventus possa farsi sfuggire questo scudetto? Buon per i bookmaker, che in caso contrario si vedrebbero costretti a pagare all'intera popolazione il 40% di interesse su un bond a sei mesi, roba da nazione sull'orlo del crack finanziario. Mettere la Juventus a 1,40 significa esprimere una probabilità di mercato, che può anche essere molto diversa da quella tecnica, del 71,4% (100 diviso 1,40). Pronostico troppo sbilanciato a favore del rientrato Conte? Non può evidentemente essere tutto tifo, visto che gli juventini rappresentano «solo» il 30% degli appassionati di calcio italiani e soprattutto perché le quote nazionali non sono mai, nel 2012, molto diverse da quelle internazionali considerando la possibilità di «riversamenti» (traduzione: bookmaker che raccolgono denaro dal pubblico a una certa quota e che lo rigiocano a una quota superiore) quasi immediati. È evidente che i bookmaker di tutto il mondo ritengono il successo della Juve più probabile di quanto indichino i 4 punti di vantaggio sulla seconda a tre giornate dalla fine dell'andata. La quota scudetto dei bianconeri è comunque passata nel giro di pochi giorni da 1,45 a 1,40, uno spostamento relativo altissimo, mentre quella della Roma si è praticamente dimezzata passando da 50 a 25: nessuno crede a uno Zeman campione d'Italia, ma come accade in molti generi merceologici il prezzo viene percepito come un indicatore di qualità. La scommessa sui giallorossi a 25 sarà percepita quindi come meno «assurda» di quella a 50 e quindi proporzionalmente sarà più giocata. Visto che la probabilità di mercato dell'Inter è di 13,3 e quella del Napoli di 11,1, se teniamo conto solo delle tre squadre che davvero possono vincere lo scudetto abbiamo un aggio (cioè un margine) del banco addirittura negativo, di circa il 4%. In altre parole, si può guadagnare di sicuro mettendo soldi su Juventus (il 71,4% del budget), Inter (13,3) e Napoli (11,1). Eccola servita, la leggendaria scommessa sicura.

Perché diventi interessante occorrono però tanti soldi e quindi si ritorna al punto di partenza.
Twitter @Stefano Olivari