È nato il 26 gennaio (di qualche anno prima) come Mourinho, che in molti ancora rimpiangono. E come al portoghese, anche a Gasp è stato dedicato un murale (nella foto) alla Garbatella, cuore del tifo giallorosso: Mou era stato rappresentato in Vespa, il tecnico piemontese ha invece le sembianze di un mago ("sembro un incrocio tra Merlino e la Befana", ha scherzato commentandolo) con un pentolone dove sono scritte le parole "grinta, cuore e sudore". Parole che inquadrano bene lo spirito delle squadre gasperiniane.
Ora che la sua Roma veleggia in testa da sola alla classifica di Serie A (non accadeva dalla stagione 2013-14), c'è da sistemare il cammino casalingo in Europa che finora ha regalato solo delusioni. Stasera c'è la danese Midtjylland (ore 18.45, Sky Sport Uno), sorpresa della competizione: è l'unica squadra a punteggio pieno dopo 4 giornate. "È una squadra con alcuni giovani interessanti, giocano un bel calcio offensivo e hanno qualità in attacco. Sarà una bella partita, aperta - così Gasp che l'affrontò già ai tempi dell'Atalanta -. Quelli scandinavi sono Paesi che lavorano bene. Hanno da sempre fisicità e hanno abbinato qualità e tecnica. Non c'è più questa disparità non solo con l'Italia".
Dybala e Bailey tornano fra i convocati come Hermoso, la Joya spera di ritagliarsi qualche minuto nel big match di domenica. "Siamo in un ottimo momento, giocare questa partita in Europa, con avversari e ritmi diversi, aiuta sempre. E poi ci fa pensare un po' meno al Napoli, partita attesa da tutti. Mi piace il clima che si è instaurato nel gruppo, c'è soddisfazione ma consapevolezza, nessuno fa proclami importanti e questo momento vogliamo farlo durare", ha detto ancora il tecnico.
Il Bologna di Italiano, ultima delle
qualificate ai playoff con 5 punti, sfida in casa il Salisburgo (ore 21, Sky Sport Uno). In Conference League la Fiorentina, ottava in classifica con 6 punti dopo tre gare, riceve al Franchi l'Aek Atene (ore 21, Sky Sport Calcio).