Quartararo va in fuga nel giorno più triste

Il piccolo diavolo vince e soffia la vetta a Bagnaia. Oliveira e Mir sul podio

Quartararo va in fuga nel giorno più triste

N on può essere facile chiudere la visiera del casco e lasciare fuori i cattivi pensieri poco dopo avere osservato un minuto di silenzio per un amico che non c'è più. È durissima ma sei costretto a farlo se sei un pilota professionista. Il rumore dei motori al massimo dei giri che accompagna lo spegnersi della luce del semaforo ti aiuta a concentrarti solo sulla gara, che poteva e doveva essere sfida tra Francesco Pecco Bagnaia, arrivato al Mugello da leader del mondiale e Fabio Quartararo, scattato dalla pole position dopo avere fatto faville in prova.

Ma dell'atteso confronto c'è stato soltanto un mini assaggio. Quartararo non ha fatto neppure in tempo a prendere le misure a Bagnaia, bravo ad entrare davanti a tutti nella prima curva, che lo ha visto finire a terra e ruzzolare nella ghiaia. Forse una traiettoria un pelo troppo larga, forse la pressione di correre in casa, forse la gran voglia di vincere la prima gara in MotoGP per togliersi un peso e dare più sostanza alla sua classifica.

Fatto sta che Quartararo si è trovato di colpo senza più un avversario con cui misurarsi e solo con se stesso ha continuato la sua corsa, veloce e perfetta, senza un accenno di sbavatura, guadagnando ad ogni giro qualche decimo, diventando un puntino sempre più lontano per i suoi inseguitori. E così il francese ha vinto la sua terza gara del 2021, la terza su sei, niente male, tanto più che potevano essere quattro se in Spagna non lo avesse fermato un problema fisico ora risolto quando stava dominando. Il francesino entrato quest'anno nel Team ufficiale Yamaha ha davvero la velocità e l'approccio giusto per puntare al titolo.

Dietro di lui hanno battagliato in diversi, ma nel finale i più concreti si sono rivelati il portoghese Oliveira con la KTM e il campione in carica Mir, rispettivamente secondo e terzo.

Dopo la doppietta di Miller in Portogallo e Francia, la Ducati è rimasta giù dal podio in un GP

Italia avaro di soddisfazioni per i colori italiani, con il vincitore del 2019 Petrucci nono e Rossi decimo. Per Valentino, dopo prove molto sofferte, l'ingresso nella top ten è una notizia da considerare quasi positiva.

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