Chi ha riscritto le regole del calcio, dunque la Fifa di Infantino e del suo staff, sta rovinando questo gioco bellissimo. Gli arbitri e il Var intossicano partite in ogni parte d'Europa, così è accaduto nel derby di Milano, così era accaduto sabato sera a Firenze ma è inutile stupirsi, il potere non conosce vergogna e prosegue nella sua marcia spudorata. Milan vincente nel derby, fortuna e forza assieme, Max Allegri non sbaglia mai partite come queste, l'Inter si ferma e favorisce Roma e Napoli. Rientrato dagli esercizi spirituali, Conte ha rivisto il Napoli che voleva, è bastato uno sfogo plateale per sistemare la pratica? Chi ci crede faccia un passo in avanti, certi risultati vanno contestualizzati all'avversario e l'Atalanta del dopo Gasperini è un'idea mal riuscita, tredicesima in classifica in parità perfetta tra gol incassati e gol realizzati. Domani, contro il Qarabag, nulla è scontato, la squadra azera ha un vantaggio di tre punti nella graduatoria di champions, dunque vincere e basta per venire via dai tremori. Se scrivo Gasperini pronuncio Roma, quanto sei bella Roma quann' è sera, Roma capoccia, sorpresa fino ad un certo punto perché l'allenatore è tosto, il telaio solido, non ha un grande centravanti (ieri ha segnato un gol Ferguson che è nordirlandese, prestare attenzione) ha una terza linea compatta e un portiere validissimo, il migliore della serie A, Gasperini espulso non è una notizia, il suo "faccia di m", come saluto di uscita rivolto all'arbitro, fa parte del lessico.
Ho accennato al portiere ecco che alla Juventus si sente proprio la mancanza di un n°1 che sappia comandare e parare, la storia bianconera annovera grandissimi interpreti del ruolo, fra questi due campioni del mondo, l'attuale Di Gregorio non è cavallo di razza, modesto passato, incerto futuro, la squadra, già intossicata di suo, trema ad ogni attacco, addirittura quello della Fiorentina. Domani la trasferta norvegese, sotto la neve di Bodo, su un campo sintetico, potrebbe aprire la crisi ufficiale.