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La roulette di Pogba: ha scelto di non operarsi. C'è la Francia, poi la Juve

Il centrocampista responsabile unico della scelta Possibile il rientro in campo a inizio ottobre

La roulette di Pogba: ha scelto di non operarsi. C'è la Francia, poi la Juve

Paul Pogba ha scelto di non scegliere. Non va in sala operatoria, non finisce sotto i ferri del suo compatriota Cottet che lo ha visitato ieri a Lione. Preferisce conservare la lesione al menisco e curarsi con il lavoro specifico, tra la piscina e il campo di allenamento ma non con il resto della comitiva bianconera. Tre settimane di fisioterapia e altre due di differenziato alla Continassa.

Di solito tempi previsti sono di sette settimane nel caso di lesione esterna e di 5 per la lesione mediale, Pogba, dopo il consulto in Francia e un vertice con i medici della Juventus, ha deciso di accelerare i tempi, già avendo perduto una settimana tra rientro dagli Stati Uniti, minivacanza in Francia con trasloco del parco vetture da Manchester a Torino, un garage multimilionario, tra Ferrari, Bentley e Rolls, tutta roba inopportuna in questo momento così critico per tutti.

Ma il calcio vive sulla sua isola del tesoro e Pogba vuole ribadire di essere utile e prezioso alla causa della Juventus e della nazionale. C'è il campionato, c'è la Champions ma ci sono soprattutto i mondiali in Qatar che, per beffa dei suoi allonsenfants francesi Sarkozy-Platini, verranno giocati tra novembre e dicembre nelle terre dorate degli emiri.

Resta comunque il rischio, il pericolo di accentuare la ferita, la cartilagine è debole può diventare fragile e, stando alle versioni scientifiche della maggior parte dei chirurghi ortopedici, si può andare incontro a infiammazioni, dolori e forse un obbligatorio ricovero e intervento.

Pogba ha il carattere per superare questo momento critico, la sua personalità narcisista lo mette al centro del problema, è lui il responsabile, esclusivo, di questa scelta. Se non ci fosse stato l'appuntamento qatariota, anzi se il Mondiale si svolgesse secondo usi e costumi di calendario nella prossima estate, probabilmente il francese avrebbe affrontato la sala operatoria per togliersi ogni pensiero.

Ma non c'è il tempo, non c'è lo spazio, la Juventus chiama, la Francia anche, voci maligne dicono che meglio sarebbe stato per Deschamps puntare su elementi meno egoisti (si ricorderà il tumulto in tribuna centrale, durante l'europeo, tra la madre di Rabiot e il gruppo di parenti e affini di Pogba e Mbappé per un pallone perso dal polpo e decisivo per la Svizzera.

I tifosi bianconeri festeggiano ma Pogba salterà come minimo otto giornate di serie A e gli impegni di champions e della nazionale, potrebbe rientrare il 9 ottobre contro il Milan a San Siro ma siamo nel campo delle ipotesi e dei fattucchieri.

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