In Russia, si sa, sono abituati al freddo anche se certe volte ci vorrebbe buon senso e rinviare le partite di calcio. Enisej-Akhmat Grozny, terminata 1-1, si è giocata con delle temperature davvero proibitive e molto rischiose per l'incolumità e la salute dei giocatori in campo. La temperatura percepita, infatti, ha toccato quasi un meno 15: -14,9 per l'esattezza per la partita che sarà ricordata come la più fredda della storia.
Al termine del match il tecnico della squadra ospite dell'Akhmat Grozny, Rakhimhov, si è lamentato apertamente della temperatura e del troppo freddo: "I giocatori hanno rischiato la polmonite ma non interessa a nessuno. A prescindere dal risultato, in queste condizioni non si dovrebbe giocare". Nonostante il grandissimo freddo, però, circa 2.000 coraggiosi hanno deciso di recarsi allo stadio nella città di Krasnoyarsk, che si trova nella Russia Siberiana centrale.
In Italia, soprattutto nei mesi da novembre a febbraio-marzo, capita spesso che le partite vengano rinviate per il grande freddo e in campionati come Germania o Svizzera c'è uno stacco di tempo nel quale non si gioca per evitare di giocare con condizioni meteo proibitive.
In Russia, invece, non si sono fatti alcun problema anche se effettivamente le proteste del tecnico dell'Akhmat Grozny non sono infondate dato che giocare a determinate temperature sotto lo zero può nocere gravemente alla salute dei calciatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.