Arrigo Sacchi è stato uno degli allenatori più innovativi della storia del calcio italiano e anche uno dei più vincenti. L'ex tecnico di Fusignano ha scritto pagine importantissime con il Milan vincendo diversi titoli tra cui due coppe dei campioni, due supercoppe europee e due coppe intercontinentali. Nel giorno del suo 75esimo compleanno, Sacchi ha dato i voti a Inter, Milan e Juventus in questa stagione ai microfoni di Sportmediaset bacchettando i bianconeri. La lotta scudetto e soprattutto quella Champions League è ancora serrata con le ultime 10 giornate che saranno decisive per stabilire chi si cucirà il tricolore sul petto, chi giocherà nella coppa nobile e chi dovrà invece accontentarsi di disputare l'Europa League.
L'affondo di Arrigo
Sacchi ha sempre avuto a cuore il gioco di squadra, il collettivo ed ha sempre odiato gli individualismi. Per questa ragione ecco la puntura a Cristiano Ronaldo e alla Juventus: "Un giocatore da solo non fa mai una squadra intera, il calcio è uno sport di collettivo, non bisogna trasformarlo in sport individuale. Non ha mai pagato puntare su un solo giocatore. Per dire: Maradona non ha mai vinto una Coppa dei Campioni, e di sicuro non era inferiore al portoghese (CR7; ndr)".
Gli elogi
L'ex allenatore del Milan ha poi elogiato Stefano Pioli, il suo gioco e ha anche esaltato la figura di Zlatan Ibrahimovic su sui in passato si era spesso espresso diversamente dato che lo svedese non era uomo squadra come lo è oggi: "Conosco Stefano Pioli da tanto tempo, ed è un ragazzo d'oro. Nelle sue precedenti esperienze con altri club non era riuscito a dare un'identità precisa alle sue squadre, ora invece ci sta riuscendo. Cosa penso di Zlatan Ibrahimovic? Un grande giocatore che gioca per e con la squadra".
L'appunto
Sacchi ha poi fatto i complimenti all'Inter che nelle ultime 20 giornate di campionato ha messo insieme 17 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta, ha esaltato Antonio Conte (e non è la prima volta che lo fa pubblicamente) pur facendo un appunto alla squadra nearzzurra per quanto concerne la coralità del suo gioco: "Antonio è un grandissimo allenatore, oggi le ripartenze dei nerazzurri
sono micidiali. Non è ancora arrivato a coinvolgere nella fase difensiva come nella fase offensiva tutti gli undici giocatori: quando ci riuscirà, diventerà dura per tutti. Conte dà la vita per il calcio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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