I n realtà la vera Lokomotiv è la Juventus. Non perché sia la squadra di proprietà delle strade ferrate della Russia, come il club che affronta stasera, ma per come procede, potente, sicura, forte, diritta, con un fuoriclasse che la distingue. Cristiano Ronaldo è un dato certo, lo si capisce vedendolo in allenamento, nel riscaldamento prepartita, durante l'ora e mezzo di gioco, è un bambino che si diverte con il pallone e lo ha scoperto anche Maurizio Sarri il quale va al sodo, ha la stessa maniacale e specifica passione per il football. Il rapporto tra i due è speciale, al di là delle illazioni costruite durante le amichevoli estive. Sarri andò in Grecia per parlare con il portoghese in vacanza, Sarri puntualmente ne celebra le qualità e, alla fine, anche Cristiano Ronaldo annuncia che la nuova Juventus è più intrigante di quella precedente, senza mai nominare Allegri si deduce che il riferimento sia al sistema e alla filosofia di gioco, più libera, più dinamica, più veloce. Però contano i risultati e non si può certo cancellare, per cortigianeria, il quinquennio del livornese. C'è un passaggio tra le cento parole di Sarri, in conferenza ieri, che spiega il censo di questa Juventus: «Deciderò chi tra Higuain e Dybala ma anche tramite sorteggio sarebbe comunque una buona scelta». Tramite sorteggio significa che la Juventus si può permettere questo lusso, non soltanto contro la Lokomotiv. Resta la perplessità dell'esclusione, in questa fase, di Emre Can, utilissimo per esperienza internazionale e spirito agonistico. La Juventus rischia di perdere il valore patrimoniale del tedesco, se non lo utilizzerà almeno in campionato. In campo anche l'Atalanta che nella Champions ha conosciuto un altro mondo, anche acido per l'epilogo. Mi auguro che Gasperini non si lasci andare ad altre chiacchiere paesane sugli avversari tuffatori (evitando così di insultare l'arbitro e di subire squalifica).
A Manchester, contro il City, sembrerà un sogno ma è l'occasione per lucidare l'insegna e l'onore. In serata, ultima chiamata in Turchia per Zidane con il Real Madrid all'ultimo posto. In caso di sconfitta contro il Galatasaray l'ombra di Mourinho è sulla panchina di Zizou.
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