Un clamoroso errore di Aronica consente al Torino di Sansone di pareggiare nel recupero e stoppare la rincorsa del Napoli che non approfitta del ko della Juve confermando il suo momento difficile. È la foto più significativa del turno pomeridiano della serie A che vede la marcia trionfale della Fiorentina che strapazza 4-1 il Cagliari e si porta al quarto posto della classifica mostrando di essere insieme all’Inter la squadra più in forma. Cade pesantemente la Lazio a Catania con gli etnei che si impongono 4-0 offrendo una grande dimostrazione di gioco e ’vendicandosì degli errori arbitrali subiti nelle ultime partite. In coda harakiri delle liguri: nonostante un gol con una rovesciata spettacolare di Maresca la Samp cade in casa 2-1 con un’Atalanta in grande spolvero e per Ferrara, al sesto ko di fila, potrebbe essere aria di esonero. Quarta sconfitta consecutiva per il Genoa in casa di un Siena che si rimette in moto, il Pescara strapazza il Parma mentre Diamanti e Di Natale, goleador doc, fissano l’1-1 di Bologna-Udinese.
Nella giornata che ha visto negli anticipi l’impresa dell’Inter allo Juventus Stadium e la resurrezione del Milan col Chievo, e che si concluderà stasera col posticipo Roma-Palermo, è il passo falso del Napoli a tenere banco: per ora la volata scudetto riguarda Juve e Inter.
I partenopei confermano di essere in fase involutiva: dopo i ko in Europa League e in casa Juve è venuto il sofferto successo sul Chievo e la sconfitta di Bergamo. Oggi il Napoli non sfrutta l’assist dell’Inter, nonostante un gol in apertura di Cavani che si fa trovare pronto su una respinta di Gillet a seguito di una conclusione di Hamsik. Il Torino ha qualche occasione per pareggiare, conferma la sua solidità, Hamsik si mangia il raddoppio e in fase di recupero Sansone sfrutta un black out di Aronica ma il pari non è usurpato e avviene dopo che Mazzarri era stato allontanato per proteste.
La frenata del Napoli lancia una splendida Fiorentina che nel secondo tempo prende le misure del Cagliari per ottenere un successo che la proietta al quarto posto della classifica. Apre la girandola Gonzalo di testa poi pareggia Casarini su una deviazione di Roncaglia con l’arbitro che prima annulla e poi giustamente convalida. Nella ripresa viola dilagano col sesto gol di Jovetic e il terzo di Luca Toni, poi fissa il 4-1 Cuadrado con un pallonetto. Montella e Stramaccioni costituiscono le più belle novità sulle panchine italiane.
Il Catania sfoga la sua ira contro gli svarioni arbitrali subiti nelle ultime gare con un netto successo sulla Lazio che comincia male la settimana che la deve portare al derby.
Biancazzurri arrendevoli, difesa distratta e gli etnei dell’ottimo Maran passano prima con Gomez (ma c’è la complicità di Bizzarri), poi un mani di Dias dopo errore di Candreva consente a Lodi di sfruttare la sua abilità sui rigori. Il 3-0 viene firmato in seguito da Gomez, imprendibile, poi nella ripresa quarto sigillo di Barrientos.
Il Bologna si illude di poter uscire da una fase molto delicato quando va in vantaggio con Diamanti a inizio riprese di fronte a un’Udinese palesemente stanca. Ma poi la solita zampata di Di Natale, al settimo gol stagionale, consente a Guidolin di portare a casa un punto molto utile. Il Parma paga gli sforzi e il campo pesante di mercoledì scorso con una prestazione deludente a Pescara. Stroppa ottiene tre punti importante in una fase di contestazione: la squadra gioca bene e passa due volte con
Abbruscato e Weiss. Sempre più complicata la posizione di Ferrara dopo l’ennesimo ko della Sampdoria: un’ottima Atalanta passa in vantaggio con Bonaventura, poi i liguri recuperano con un capolavoro su rovesciata volante di Maresca. Ma quando la Samp cerca di stringere per i tre punti viene colpita in contropiede da De Luca su spunto di Denis e l’Atalanta (con Stendardo che salva il 2-1 sulla linea alla fine) si porta a 15 punti , oltre ai due dell’handicap già recuperati.
Tre punti di speranza per il Siena fanalino di coda che regola col minimo scarto il Genoa con un gol di Paci, dopo che l’arbitro gliene aveva annullato un altro. Stasera una delicata Roma-Palerno chiuderà un weekend che rischia di pesare molto sulla storia del campionato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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