Lo show di Ilicic non basta: che beffa per l'Atalanta

Bergamaschi ko al 91° a Dortmund. Gara orgogliosa della squadra di Gasperini. Dopo i due gol dello sloveno, sorpasso di Batshuayi

Lo show di Ilicic non basta: che beffa per l'Atalanta

È svanito nel recupero il sogno dell'Atalanta e dei seimila bergamaschi al seguito di uscire imbattuti dal Signal Iduna Park di Dortmund. A castigare i nerazzurri ci ha pensato l'implacabile Batshuayi, prima annullando il vantaggio atalantino e poi girando implacabilmente alle spalle di Berisha l'invito di Götze, pronto ad intercettare un affannoso rinvio di Palomino.

Un vero peccato perché l'Atalanta ha giocato alla pari contro una formazione fortissima, che sul proprio campo raramente concede chanche agli avversari. Resta la soddisfazione di aver contribuito a regalare alla folla una spettacolo di rara bellezza. Merito di entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto regalando momenti di calcio d'altissimo livello.

Il primo tempo ha visto una leggera prevalenza dei tedeschi che hanno costruito alcune azioni da gol e andando a segno con Schurrle, pronto a deviare in porta il cross di Piszczek. Dell'Atalanta da ricordare una bella conclusione di Cristante e una grande occasione con Caldara a due passi dalla porta. Nella ripresa i nerazzurri sono saliti in cattedra: prima hanno pareggiato con lo strepitoso Ilicic su traversone di Spinazzola e poi, con lo stesso giocatore sloveno, pronto a mettere in porta la respinta del portiere su tiro di Cristante.

Sembrava fatta per la squadra di Gasperini, ma un errore di Toloi - palla perduta ingenuamente - ha rimesso in corsa il Borussia. I tedeschi, ringalluzziti dall'insperato pareggio, hanno ritrovato vigore e alla fine i loro sforzi sono stati premiati con la doppietta di Batshuayi: il belga, di proprietà del Chelsea e in prestito dal 31 gennaio al Borussia, effettua il sorpasso al 91'. Peccato per l'Atalanta che chiude con un pizzico di rammarico per la prestazione tutta cuore e orgoglio mostrata a Dortmund, ma che al ritorno ha ancora molte carte da giocare.

Qualificazione ancora aperta ed è un altro miracolo dell'EuroDea di Gasperini. «Siamo ancora vivi, è un risultato che alla vigilia era accettabile ma che dopo la partita ci lascia amareggiati per aver perso solo al 91'», così il tecnico atalantino, fiducioso per il ritorno.

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