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Si lavora al piano B: ora spunta il nome di Neto

Una delle idee è il vice di Buffon alla Juve nell'ultima stagione. Le alternative Reina o Hart

Si lavora al piano B: ora spunta il nome di Neto

Testa bassa e guantoni in spalla, alla ricerca di una nuova felicità, una maglia da titolare e un contratto migliore da poter sfruttare. Perché, oltre a Donnarumma, quello dei numeri uno è un mercato tutt'altro che fermo. Archiviata la questione Gigio, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli hanno già cominciato a lavorare sul famoso piano B illustrato, parzialmente, dallo stesso neo-amministratore delegato milanista già più di un mese fa. Piano che, ovviamente, potrebbe andare ad incrociare anche richieste e sogni di mercato di altre squadre.

Perché di nomi ce ne sono tanti, ma di situazioni da valutare altrettante: da Joe Hart, 30enne portiere inglese tornato per fine prestito al Manchester City dopo un anno al Torino non proprio ottimo, fino a quel Neto in uscita dalla Juventus che vuole giocare titolare. Per il Napoli è una delle prime alternative a Szczesny e andrebbe a sostituire Pepe Reina che ormai ai ferri corti con Aurelio De Laurentiis. Altra idea, per la porta partenopea, è Leno: ma il portiere del Bayer Leverkusen, vice di Neuer nella Germania, costa oltre 30 milioni di euro.

E se a Milano si cerca l'alternativa a Donnarumma, a Udine si studia il futuro di Alex Meret. Il classe '97, rientrato in Friuli dopo l'ottima stagione alla Spal, non sarà il titolare l'anno prossimo, con la maglia bianconera già affidata a Scuffet e con Albano Bizzarri in uscita dal Pescara come secondo: probabile un'altra stagione alla Spal, con la suggestione molto remota del Napoli sullo sfondo.

Szczesny è ormai destinato al ruolo di vice Buffon alla Juventus, per poi diventare il titolare a fine 2018. Ma occhio all'Inter, che in caso di addio di Handanovic potrebbe tentare il portiere dell'Arsenal (il vice sarà Padelli, svincolato dal Torino). Poi ci sono i cavalli di ritorno come Salvatore Sirigu, che sta cercando di evadere dal suo paradiso economico denominato PSG ma ancora non ha trovato l'intesa con il Torino. Viste le difficoltà Cairo ha pensato nuovamente a Joe Hart, naturalmente a titolo gratuito, così come a Gabriel del Milan.

L'Italia si prepara a salutare Donnarumma ma è pronta ad accogliere il rientro in Serie A di Alessio Cragno (che dopo la promozione con il Benevento tornerà a Cagliari dove lo aspetta una maglia da titolare) e quello di Vito Mannone (addio Sunderland, preme l'Atalanta). Ma anche nel resto d'Europa è caccia grossa ai portieri. Perché tra le grandi solo il Bayern Monaco, che ha in Neuer uno dei migliori interpreti al mondo del ruolo, e il Barcellona che ha Ter Stegen, non stanno cercando soluzioni alternative. Al valzer dei numeri uno non sfugge neppure il Chelsea che, nonostante la Premier League vinta, potrebbe salutare Courtois corteggiato dal Real Madrid. Schmeichel del Leicester è l'alternativa, ma piacciono anche De Gea del Manchester United, Lloris del Tottenham e lo stesso Leno.

La girandola dei portieri è appena cominciata.

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