La Signora aspettando Sarri ha bloccato Inzaghi

L'identikit prevede un tecnico libero o svincolabile. Difficile accontentare CR7 con Mou o Ancelotti

La Signora aspettando Sarri ha bloccato Inzaghi

Asciugate le lacrime, messa in bacheca la coppa dell'ottavo scudetto di fila, alla Signora resta il tormentone del nuovo allenatore. Massimiliano Allegri ieri è entrato nella hall of fame del calcio italiano e ha rivelato che è stato il mare, il suo mare di Livorno a convincerlo definitivamente che il suo tempo alla Juventus era finito. Domenica notte dopo la partita con l'Atalanta, il tecnico toscano aveva rivelato: «Ho capito giovedì, dopo la riunione con Agnelli, Nedved e Paratici che non sarei più stato l'allenatore della Juventus».

Il presidente bianconero salutando Allegri in conferenza aveva detto: «Adesso tocca a Paratici e Nedved». Loro devono trovare il profilo giusto che abbia l'approvazione di Agnelli. Perché l'ultima parola spetta al presidente, come è stato per l'addio all'amico Max. Dalle stanze della Continassa filtra che si starebbe cercando un allenatore libero, o almeno nelle condizioni di esserlo nel breve giro di tempo. Se così fosse ecco il nome di Antonio Conte, ma le resistenze presidenziali e l'affondo dell'Inter, sarebbero pregiudiziali insormontabili al ritorno. C'è poi quel Mourinho, che trova solo smentite, ma è un nome che circola perché accostato a Cristiano Ronaldo. Come Carlo Ancelotti, il cui feeling con il marziano non è certo un segreto. Lo Special One e Carletto hanno l'indizio CR7. Quello di Guardiola è il sogno. Ognuno ha il suo. Per Pochettino, ad esempio, sono le origini piemontesi oltre alle capacità e alle parole di Sissoko sul suo futuro al Tottenham: «Alla fine della stagione potrebbe esserci un nuovo progetto, un nuovo allenatore».

Però non è libero. E non è così scontato che lo sia a breve come invece può esserlo Mihajlovic che ha un accordo con il Bologna per liberarsi in caso di salvezza e proposta di una big. Ma il serbo, in questa lista ha altri concorrenti. Maurizio Sarri, ad esempio. Il cui destino non è legato alla finale di Europa League di settimana prossima. Infatti il Chelsea avrebbe già deciso di puntare su Lampard per la panchina della prossima stagione. L'ex allenatore del Napoli se la starebbe giocando con Simone Inzaghi, che ha ancora un contratto di un anno con la Lazio, ma tergiversa con Lotito. Il motivo è semplice: aspetta la Signora. Perché avrebbe «parlato» con Paratici, che l'avrebbe «bloccato» per una settimana. Per profilo Inzaghi potrebbe essere l'allenatore che diventa definitivamente grande alla Juventus.

I suoi indizi: è amico di Paratici, ha giocato con Nedved, blindatissimo quindi dalla dirigenza che getta le basi del nuovo corso, il primo della coppia orfana di Marotta. A meno che gli otto giorni chiesti a Inzaghi, non nascondano una grande sorpresa.

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