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Una Signora senza Joya: non c'è posto per Dybala. E l'Inter ci prova davvero

Niente rinnovo, rottura e addio. Arrivabene: "Il progetto è cambiato". E rispunta Zaniolo

Una Signora senza Joya: non c'è posto per Dybala. E l'Inter ci prova davvero

La nuova Juventus sarà senza... Joya. La crisi del settimo anno è stata fatale a Paulo Dybala e alla Vecchia Signora, mandando in frantumi la storia d'amore tra il Diez e i bianconeri. Da qui a fine maggio scorreranno i titoli di coda sull'avventura juventina dell'argentino, destinato ora a essere uomo-mercato. Lo status di parametro zero, infatti, ingolosisce molti. A partire da 2 suoi estimatori di vecchia data: Beppe Marotta e Diego Pablo Simeone. L'ad interista fu l'artefice dell'approdo a Torino di Paulo per 40 milioni di euro dal Palermo. Fatalità del destino nell'estate 2015 la Juve superò proprio la concorrenza dell'Inter. E pensare che la Joya nel 2011 sarebbe potuto approdare in Sicilia per vestire un'altra maglia, quella del Catania allenato ai tempi proprio dal Cholo. Simeone e Dybala si sono sfiorati tante volte senza mai riuscire a lavorare insieme. L'allenatore argentino lo voleva anche 4 anni fa all'Atletico, ma allora fu la Juve a dire no ai 40 milioni dei Colchoneros.

Chissà che ora uno dei due non possa riabbracciare finalmente Paulo. Occhio sullo sfondo anche al Barcellona che ha fatto un sondaggio e a possibili inserimenti dei ricchi club di Premier League (c'è un noto intermediario al lavoro in tal senso...), anche se Dybala non ha mai apprezzato particolarmente il calcio inglese. Tanto da rifiutare seccamente Manchester United (scambio con Lukaku) e Tottenham 3 estati fa. Dybala si ritiene perfetto per campionati come Serie A o Liga: per questo la sensazione è che alla fine giocherà in Spagna o continuerà la propria esperienza italiana.

Non all'ombra della Mole dopo la fumata nera di ieri. Nulla da fare nel summit durato quasi 2 ore e in cui la Juve si è limitata a comunicare il cambio di strategia, confermato dall'ad Arrivabene: «Il mercato di gennaio ha cambiato l'assetto tecnico della squadra, il progetto ha subito dei cambiamenti e parte di questi cambiamenti riguardano anche Dybala, che non è stato rinnovato».

Una proposta ritenuta dai rappresentanti di Dybala (l'agente Jorge Antun e l'uomo dei contratti nonché colui che gli cura i diritti di immagine Carlos Novel) non all'altezza. Il fantasista avrebbe detto sì alle cifre messe sul piatto ad ottobre dalla società torinese, ovvero un quadriennale da 8,5 milioni netti all'anno più 1,5 milioni a livello di bonus. I tanti infortuni muscolari e la spending review imposta dal Cda e portata avanti dal Ceo Arrivabene hanno ribaltato negli ultimi mesi i contorni della trattativa. «Un'offerta molto, molto al ribasso non avrebbe dimostrato il rispetto che c'è nei suoi confronti», ha aggiunto l'ad. E così sarà addio al termine del campionato. Non l'unico dalle parti della Continassa: anche il rinnovo di Bernardeschi è in alto mare, mentre per Cuadrado e De Sciglio è attesa la fumata bianca. Come successore della Joya occhio, invece, al nome di Zaniolo, il cui rinnovo con la Roma è in alto mare e piace da sempre alla dirigenza juventina. Tra l'altro - qualora arrivasse il classe 1999 - la Juve potrebbe comporre nella prossima stagione un tridente Under 25 di livello assoluto: Zaniolo-Vlahovic-Chiesa. Il dopo Dybala è già iniziato..

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