Il mercato delle occasioni e il mercato delle rivoluzioni. Ma anche quello delle conferme, dei ripensamenti e delle rinascite. Ce n'è un po' per tutti i gusti, ma in qualsiasi modo lo si voglia etichettare l'unica cosa certa è che oggi apre ufficialmente la sessione stiva di calciomercato della nostra Serie A, che chiuderà i battenti soltanto il 31 agosto.
Cosa dobbiamo aspettarci in questi due mesi infuocati di trattative non è lecito saperlo ma si può ipotizzare. Certo, fa strano pensare che una squadra come il Milan, ad esempio, sia di fatto quasi completata ancor prima dell'apertura ufficiale del mercato. E che, di contro, la Milano nerazzurra non abbia ancora mosso nessuna pedina. Facce di una stessa medaglia, che accomuna anche i campioni d'Italia e vice campioni d'Europa della Juventus, chiamati nell'ardua impresa di rinforzarsi nonostante una squadra già di per sé molto competitiva.
In questo mercato dove comprare è diventato una necessità, i bianconeri si sono mossi di fatto sull'unica esigenza del momento, quella di rimpiazzare il partente Dani Alves: l'incontro di giovedì per Danilo del Real Madrid ha dato esito positivo, ora rimane da discutere con la società spagnola per cercare di limare la distanza tra domanda (30 milioni) e offerta (20). E poi Darmian e quel Bernardeschi sul quale i bianconeri vogliono affondare il colpo in modo deciso, per battere la concorrenza dell'Inter. La Juventus guarda ai dettagli, il Napoli la imita tenendosi stretti i pezzi pregiati: operazioni di secondo piano per i partenopei, che confermano in blocco la squadra dei record dell'anno scorso con l'unica incognita Pepe Reina: dovesse partire è pronto il giovane Rulli. In dirittura d'arrivo Mario Rui dalla Roma.
Ma se per Juve e Napoli si tratta solo di dettagli, in casa giallorossa è in atto una vera e propria rivoluzione: da Spalletti a Di Francesco, salutando Salah, Paredes e probabilmente anche Rüdiger (il Chelsea ha offerto 33 milioni di euro più 5 di bonus), con l'approdo di Moreno, Karsdorp e Gonalons e il ritorno di Pellegrini (10 milioni al Sassuolo, contratto fino al 2022) a compensare. Arriverà almeno un esterno d'attacco che potrebbe essere Deulofeu: ieri il Barça ha ufficializzato il ritorno dell'esterno spagnolo (spesa di 12 milioni), ma se non gli sarà garantita una maglia da titolare, chiederà la cessione per non perdere i Mondiali del 2018.
I rossoneri, intanto, hanno convinto Hakan Calhanoglu, 23enne trequartista turco del Bayer Leverkusen; l'accordo col club tedesco è a un passo, si può chiudere per una cifra vicina ai 25 milioni. Dopo la scorpacciata di acquisti, i rossoneri hanno bisogno di vendere i tanti esuberi presenti in squadra: da Bacca a Lapadula, fino a Bertolacci, Kucka, Zapata e compagnia cantante. Ieri primo incontro perlustrativo da parte dell'agente di De Sciglio, Branchini, per comprendere le richieste del Milan in caso di cessione.
La Samp è pronto a piazzare il colpo Wesley Sneijder, uno degli eroi del Triplete nerazzurro: l'olandese è pronto a dimezzarsi lo stipendio da 4 a 2 milioni pur di tornare in Italia. C'è grande attesa per il colpo di mercato promesso all'Inter da Suning: Lucas e Di Maria i nomi caldi, ma non sono da escludere sorprese dell'ultim'ora. I nerazzurri stanno provando a soffiare l'attaccante danese Odgaard (classe 1999 del Lyngby) alla Fiorentina.
La società viola, dal canto suo, vive tra due fuochi: da una parte la volontà dei Della Valle di fare un passo indietro; dall'altra quella di Kalinic, Borja Valero e Bernardeschi di cambiare aria. Per una sessione di mercato che, inoltre, svelerà quale sarà il futuro prossimo o lontano di due campioni sul viale del tramonto come Cassano e Totti, attualmente ancora senza squadra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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