La Val Gardena capitale della Norvegia

Lucia GalliUn trio che va forte come un 4x4 e ha asfaltato la concorrenza. Ieri la Val Gardena sembrava Scandinavia e non certo per temperature e manto nevoso, ma per lo storico successo di tre vichinghi che hanno domato Ciaslat e Gobbe del cammello della mitica pista Saslong, come fossero le lande iperboree di casa. Aklsel Lund Svindal, Kjetil Jansrud ed Aleksander Aamodt Kilde. Il bello, il buono e il novellino, o forse, sempre parafrasando i film, Attenti ai quei tre. Il triplete norvegese ha già fatto la storia perché in superG non era mai successo, mentre negli annali nordici dello sci alpino già si annoveravano tris sul podio firmati rispettivamente dal triumvirato Aamodt, Kjus e Strand Nilsen a Chamonix nella combinata del 1994 e in slalom nel 1998 ad opera di Furuseth, Jagge e Stiansen sui pendii di Yong Pyong. E così eravamo pronti ad aspettarci una lotta fratricida nelle prove veloci fra Svindal e Jansrud, ma che a godere di più fosse il terzo litigante, Kilde, è un bel regalo di Natale sotto l'albero dell'imponderabilità. Lui, classe 1992, bazzica la coppa del Mondo dal 2012 e questo è il suo primo podio dopo diverse avvisaglie di gloria. Svindal ieri si è lasciato dietro tutti dopo aver dominato in prova e aver invece tentennato ad inizio gara: 34/100 su Jansrud, 44/100 sul giovane Kilde. I tre vichinghi ringraziano il tracciatore di casa Franz Gamper, italiano che lavora in Norvegia da anni. Svindal e così pure gli altri ci riprovano oggi in discesa (diretta Rai ed Eurosport 12.15). Lui, sulle code di Hirscher staccato di 23 punti, rincorrerà la 30ª vittoria e non intende sprecare nemmeno un punto nelle prove veloci in chiave coppa generale. Gli altri, soprattutto gli azzurri, sperano in un riscatto. Ieri il miglior italiano è stato Dominik Paris, ottavo a 1''25: lo scorso anno ce lo ricordiamo sul podio, ma lui assicura che «la fiducia sta tornando». Fuori dalla top 20 gli altri.

A Val d'Isere invece Lara Gut si e tenuta dietro Lindsey Vonn di 1/100 nella combinata che sul podio ha fatto posto anche a Michaela Kirchgasser. Nelle dieci tre azzurre: settima Marsaglia, ottave pari merito Curtoni e Scharf. Oggi tutte in discesa (Raisport ed Eurosport alle 10.30)