Sport

Vettel, a rischio il Gp d'Austria? La Fia studia il caso

Il pilota della Ferrari potrebbe essere messo sotto accusa da parte del tribunale disciplinare per la sportellata a Hamilton. Rischia di saltare il prossimo Gp

Vettel, a rischio il Gp d'Austria? La Fia studia il caso

Galeotta fu la sportellata a Hamilton o meglio la "ruotata". Sebastien Vettel rischia grosso. Secondo le notizie provenienti da Ginevra, il presidente della Fia Jean Todt starebbe pensando se far mettere sotto accusa il pilota tedesco della Ferrari da parte del tribunale disciplinare. Una procedura che, se portata avanti, potrebbe portare addirittura alla "squalifica per un turno" di Vettel, che così si vedrebbe costretto a saltare il prossimo Gran premio di Formula 1, in programma in Austria il 9 luglio.

Jean Todt, tra le altre cose storico dirigente della Ferrari ai tempi dei trionfi di Michael Schumacher, avrebbe subito diverse pressioni da parte dei piloti degli altri team per far sì che Vettel "non la passi liscia". In base ai possibili esiti del processo - sempre che ci si arrivi - "Seb" potrebbe vedersi una penalità di altri tre punti oltre a quelli già incassati dalla Fia.

In questo caso gli si esaurirebbe il credito sulla "patente", costringendolo dunque allo stop forzato per una gara.

Vettel rischia seriamente di essere squalificato, essendo già stato graziato lo scorso novembre quando la Federazione fece finta di niente rispetto i suoi insulti rivolti via radio ai giudici di gara del Gp del Messico. Inutile sottolineare che, se la squalifica diventasse realtà, si tratterebbe di una mazzata per le possiblità di titolo della Ferrari.

D'accordo che siamo ancora all'inizio della stagione, ma Vettel ha un vantaggio di 14 punti su Lewis Hamilton, facilmente recuperabili dall'inglese in caso di risultato positivo nel prossimo Gp. Il possibile intervento della Fia seguirebbe di pochi giorni il fattaccio del Gp di Baku, quando in regime di safety car Vettel fu improvvisamente rallentato da Hamilton.

Di conseguenza il Ferrarista vendicò lo sgarbo affiancandosi al pilota della Mercedes e colpendolo con un'improvvisa ruotata.

Una manovra che gli è già costata una sanzione di 10 secondi di penalità.

Commenti