Vlahovic svuota l'attacco. David è il primo colpo di una vera rivoluzione

Like stonato del serbo: separato in casa. Non solo il canadese: Sancho e Osimhen

Vlahovic svuota l'attacco. David è il primo colpo di una vera rivoluzione
00:00 00:00

Vacanze bianconere. La società avrebbe preferito rimandarle ancora di qualche giorno, ingolosita dal montepremi del Mondiale per club: il Real Madrid ha però imposto l'alt alla truppa bianconera negli ottavi di finale. In definitiva, la manifestazione negli States ha comunque rispettato le attese e per certi versi le speranze: avere passato il girone ha permesso alle casse societarie di incassare una trentina di milioni di euro, cifra non disprezzabile di questi tempi. Quanto poi al bilancio del campo, era difficile immaginare di meglio avendo affrontato tra le altre Manchester City e Real Madrid: alla debacle patita contro gli inglesi è poi seguita una prova più onorevole contro i blancos, non tracimanti come si sarebbe potuto temere.

Insomma: la Juve non è crollata e qualche nota positiva c'è stata. Due nomi su tutti: Kenan Yildiz e Michele di Gregorio. Il primo non si è limitato a segnare nelle prime due gare ma soprattutto ha poi dato sfoggio delle proprie qualità contro le due big di cui sopra: al cospetto del City, entrato nel finale, è stato in pratica il solo a mostrarsi alla pari del livello tecnico degli avversari. Quando poi è tornato titolare contro la squadra di Xabi Alonso, ha servito tra le altre cose un assist al bacio che Kolo Muani ha malamente sprecato andando poi vicino al gol in prima persona: promosso a pieni voti, insomma. Come lui, Di Gregorio: attento e sempre puntuale sia nelle uscite che negli interventi (fondamentali) anche di istinto e di piede, l'ex numero uno del Monza si è confermato un portiere da Juve.

Sul resto come si sapeva ci sarà da lavorare in sede di mercato e non solo: aspettando il rientro di Bremer, si andrà a caccia di almeno un centrale affidabile (Balerdi e Leoni tra i papabili), magari di piede mancino. E se in mezzo al campo il sogno rimane Ederson, in attacco è ormai scontato l'arrivo dello svincolato (dal Lille) Jonathan David, canadese che l'anno scorso ha messo a segno 25 gol e 12 assist in 49 partite: aspettando di capire che ne sarà di Vlahovic (scadenza 2026, un milione al mese di stipendio) e Kolo Muani (proprietà Psg, lo vuole il Chelsea), Comolli non smette di pensare all'ex napoletano Osimhen e a Sanchez (Manchester United).

Nomi pesanti che chiamano tanti soldi in uscita: difficile però fare concreti passi avanti senza avere prima sistemato la grana Vlahovic.

Il quale, dopo il ko contro il Real, non ha trovato di meglio da fare che mettere un like al post di Bellingham che celebrava la vittoria dei suoi: va da sé che centinaia di tifosi bianconeri abbiano aspramente criticato (eufemismo) il loro ormai ex idolo.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica