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Voigtmann è in palla e l'Olimpia. Milano si trasforma in uno schiaccia... Sassari

Il tedesco preferito a Davis si è rivelato la mossa vincente di Messina

Voigtmann è in palla e l'Olimpia. Milano si trasforma in uno schiaccia... Sassari

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Armani con la corazza giusta per piacere ai quasi 11 mila del Forum che applaudivano soddisfatti il 95-72 capace di far diventare ambosia il vino della prima semifinale al meglio delle 5 partite. Forza lavoro difensiva e poi un ballo allegro per andare dietro a Giovannone Voigtmann che ieri sera, 22 punti, assist, rimbalzi, difesa, sentiva tutte le armonie che avrà ascoltato mille volte nel suo paese in Turingia dove Sebastian Bach esaltava la sua musica barocca.

Il tedesco che Messina ha preferito a Davis per difendere il castello dalla torre centrale senza caricare Hines di troppi minuti e fatiche, ha aperto la rumba delle semifinali play off con un 4 su 4 nel tiro da tre punti che stordiva Sassari rimasta al palo nei primi 10 minuti: 25-12, prigioniera dei cacciatori di Armani che al primo riposo sul 52 a 29 scoprivano che Datome e Tonut possono ancora aiutare la causa per arrivare alla terza stella, il trentesimo scudetto. Voigtmann e Melli padrone del gioco, della difesa, della notte biancorossa. Un passo d'entrata convincente, ma nei play off non puoi mai illuderti: incarti la sconfitta come farà Sassari per trovare domani sera in gara due (diretta tv dalle ore 21 perchè alla nostra Lega basket piace farsi maledire) le armi che nei quarti hanno mandato fuori giri Venezia. Ieri Milano non si è quasi mai vestita per la festa, ha fatto qualche regalo al talento di Diop e Dowe soltanto nell'ultimo quarto quando Stefano Gentile governava la barca, ma l'abisso era enorme, il meno trenta una costante che toglieva ogni speranza, anche se vincere l'ultimo quarto per 24 a 17 ha consolato il Bucchi che si era visto sbriciolare l'attacco dalle chele difensive di Messina.

Milano parte con il piede giusto e la stessa cosa dovremo aspettarci stasera alla Fiera di Bologna dalla Segafredo Virtus che aprirà la sua danza con destinazione finale scudetto contro Tortona che non è sembrata bellissima contro Trento, ma è pur sempre squadra con qualità tecniche che possono creare problemi anche se l'ultima Virtus vista nei quarti vincere facile contro Brindisi ci dice che risanato il gruppo, cominciando da Cordinierm Scariolo adesso ha anche la difesa che avrebbe sempre voluto in eurolega. Bologna in campo stasera alle 19.30, diretta tv come tutta la serie su Eurosport e la NOVE o DMAX. L'anno scorso Milano e Virtus chiusero sul 3-0 prima del faccia a faccia che rese felice soltanto Messina. Vedremo se qualcosa è cambiato.

I valori sono differenti, ma Ramondino e Bucchi hanno dimostrato di saper pilotare le loro barche anche nella tempesta e spesso chi crede di trovare rotte facili magari viene speronato.

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