Politica

Sportswear

FirenzeNel panorama dell'abbigliamento sportswear si assiste a un curioso fenomeno: si moltiplicano alla velocità dei gremlins collezioni che fingono autenticità. "Il punto di partenza del vero sportswear è sempre stata la funzione", spiega Alfredo Cionti, amministratore delegato dell'omonimo gruppo presente a Pitti Uomo con i marchi Avirex, Belfe, Brembo Lifejacket e Mabitex. "Una cultura di matrice squisitamente americana perché arriva dal lavoro", aggiunge portando come esempio Avirex, marchio che ancora oggi fornisce i piloti dell'esercito americano e che da anni vede in cima alla classifica delle vendite il giubbotto di pelle che Tom Cuise indossava nel film Top Gun oltre ai famosi chinos, pantaloni di cotone delle uniformi militari che per il prossimo inverno si presentano in versione JFK, omaggio all'inimitabile eleganza del presidente americano. Ma dalla filosofia della funzione arriva anche la Brembo Life Jacket, un capo che salva la vita a chi va in moto, ora anche in versione piumino con il celebre airbag incorporato che si gonfia in ottanta millisecondi. Quando si parla di sportswear, però, non si può dimenticare l'agonismo. "Lo spirito dello sport attivo e, nel nostro caso, quello che anima l'Ellerstina, squadra argentina campione del mondo nel gioco del polo che sponsorizziamo, aleggia in tutte le nostre proposte. Preferiamo tuttavia parlare di uno stile casual capace di vestire l'uomo per tutta la settimana e non solo nel tempo libero", sottolinea Simona Abati, amministratore delegato della Indas che produce Etiqueta Negra. E per tradurre questa filosofia in un daywear sono indispensabili precisi dettagli. "Il capo simbolo di questa stagione è una giacca in tricot di lana a trecce spruzzata a mano per conferirle un effetto vintage", aggiunge la manager. Lo sport può essere inquadrato da molti angoli. La Heat Soccer Jacket di Paul&Shark, per esempio, è dedicata a chi ama andare allo stadio ma pretende lo stesso tepore della poltrona di casa. Contiene al suo interno una fascia riscaldabile alimentata da un dispositivo ricaricabile. A Fred Perry sono riconducibili le celebri polo in piquet tinto in capo effetto "old". "Quella di Fred Perry non è una storia inventata a tavolino ma una verità che partita dal tennis ha contagiato persino il movimento dei Mods" dichiara Cristina Fila responsabile della Fred Perry Italia presentando la polo e il jeans perfetti per i cultori di quello stile che ricorda l'accurata vanità dei primi Beatles. Di cuore sportivo si dichiara pure la collezione La Martina caratterizzata da quel segno forte che è il lifestyle dei giocatori di polo fuori e dentro il campo.

"Il riferimento più importante rimane la pelle come elemento di base dei finimenti per i cavalli, delle selle, degli stivali, ma la nostra parola d'ordine è confortevolezza", spiega Mauro Tomasini, presidente e responsabile commerciale e di prodotto della Compagnia delle Pelli, l'azienda licenziataria del marchio sottolineando come per realizzare una collezione che mantenga una sua autenticità sia importante slegarsi dalle tendenze moda più estreme.

Commenti