«Sono un moderato e voterò il partito più moderato del centrosinistra». In violazione della par condicio, come riconosce la stessa intervistatrice Daria Bignardi, limprenditore Diego Della Valle dichiara il suo voto ed esprime un giudizio anche sui candidati del centrodestra. Ieri, prima puntata della nuova edizione delle Invasioni barbariche (La7), lintervista al patron della Tods prende subito una piega politica. Incalzato dalla Bignardi Della Valle spiega che voterà il centrosinistra e manifesta simpatie e antipatie anche nello schieramento della Cdl. Immediatamente dopo, chiamato a commentare leditoriale con cui il direttore del Corriere Paolo Mieli ha indicato Prodi come il suo candidato premier, Della Valle (azionista del quotidiano di via Solferino) ha detto di aver «condiviso sia il merito che il metodo con cui Mieli si è schierato». Della Valle ha condiviso anche lapprezzamento soltanto per Fini e Casini nel centrodestra.
A quel punto la conduttrice ha letto leditoriale con cui ieri Maurizio Belpietro, direttore del Giornale, ha commentato il «caso Mieli». Chiedendo a Della Valle se condividesse il «quadro apocalittico» descritto da Belpietro, Della Valle ha risposto definendo leditoriale del Giornale «una fotografia elettorale».Spot elettorale di Mr. Tods Della Valle: «Sto con Prodi»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.