Michele Perla
Pochi centimetri più in basso e il proiettile esploso da un agente del Gico della Guardia di finanza, impegnato nella cattura di un ricercato, avrebbe mietuto un vittima innocente. Il bimbo che la compagna del fuggitivo, colpita alla schiena, portava in grembo e che i medici dellospedale di Niguarda hanno fatto nascere nel corso della notte, con un taglio cesareo. «Il piccolo sta bene e anche la mamma guarirà presto, ma si è sfiorata la tragedia» hanno fatto sapere dal nosocomio.
Sarà adesso la magistratura a chiarire la dinamica di quanto accaduto laltra sera sulla statale 11 Novarese, dove i finanzieri hanno sparato per catturare Orlando Mercuri di 52 anni, residente a Milano, pluripregiudicato con precedenti penali per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga e di armi. Luomo era tenuto già da tempo docchio dalle Fiamme gialle, che aspettavano il momento buono per incastrarlo. Venerdì, venuti a conoscenza che si sarebbe incontrato con altre due persone per concludere un affare, hanno fatto scattare il blitz. Gli si sono messi alle calcagna a Sedriano, ma il pregiudicato si è accorto di loro e ha tentato di scappare, seminando il panico sulla Novarese, speronando altre auto e investendo un motociclista. A San Pietro allOlmo, frazione di Cornaredo, gli uomini del Gico hanno deciso di bloccarlo sparando contro la sua Punto. Uno dei colpi è penetrato nellabitacolo dellutilitaria dove cera anche E.N.
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