Nel 2003 il nuovissimo stabile di via Noto era il fiore allocchiello tra le strutture più recenti costruite per lUniversità degli Studi: cinque piani, 4-5mila metri quadrati e circa 1.700 posti a sedere. Del resto la Statale è ormai una struttura ben diversa da quella che nacque il 30 settembre del 1923, con la sola facoltà di Lettere e Filosofia. Oggi conta 8 facoltà, 25 corsi di laurea e 21 di diploma, 134 biblioteche di istituto e dipartimento, un'orchestra, un coro, 4 musei e 2 orti botanici. Gli studenti iscritti sono 73mila, ci sono 2mila073 docenti e 2mila043 ausiliari. Oltre ai fatti avvenuti a Bari giovedì - dove sono crollati dei pezzi di intonaco dal soffitto dellatrio al primo piano della facoltà di giurisprudenza e la Procura locale ora ha aperto unindagine - non si ricordano cedimenti strutturali che abbiano messo in serio pericolo la vita di studenti universitari.
Lultimo avvenne a Bologna nel dicembre 2002. Quando si sfiorò la tragedia con il crollo di un soffitto alla facoltà dingegneria: il cedimento lambì una quindicina di studenti e solo lallarme lanciato da una ragazza evitò che ci fossero feriti.Lo stabile in zona Ripamonti era un «fiore allocchiello»
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