Stanca: "Milioni di euro per lanciare l’Expo"

Una grande sfilata di moda con i migliori stilisti italiani. E poi un concerto di Andrea Bocelli "che fa impazzire i cinesi e che potrebbe diventare l’uomo simbolo della promozione di Milano nel mondo in vista dell’Expo 2015". Ad annunciarlo l’ad che sta completando il programma degli appuntamenti per Shanghai dove il primo maggio si apre l’edizione 2010 dell’esposizione

Una grande sfilata di moda con i migliori stilisti italiani. E poi un concerto di Andrea Bocelli «che fa impazzire i cinesi e che potrebbe diventare l’uomo simbolo della promozione di Milano nel mondo in vista dell’Expo 2015». Ad annunciarlo l’amministratore delegato Lucio Stanca che sta completando il programma degli appuntamenti da organizzare a Shanghai dove il primo maggio si apre l’edizione 2010 dell’esposizione, l’ultima universale prima di quella milanese. I costi per la promozione di Milano a Shanghai? Alti. «Credo che dovremo fare uno sforzo di qualche milione di euro - ha spiegato ieri Stanca durante l’audizione in Provincia - Se qualcuno propone di spendere solo qualche decina di migliaia di euro, non ha capito la straordinaria importanza dell’opportunità». Ancora i costi al centro dell’attenzione. «Se anziché un amministratore delegato volete uno che faccia miracoli, beh non sono io. Non faccio miracoli perché chiunque sa che per qualsiasi manifestazione futura i ricavi si avranno a ridosso dell’evento. Ma nel frattempo bisogna lavorare, agire». Stanca ha poi sintetizzato il lavoro svolto finora e i passaggi più importanti: dall’insediamento a palazzo Reale degli uffici di rappresentanza, all’istituzione dell’Ufficio piano alla Bicocca, dall’insediamento del Comitato scientifico a quello del gruppo di lavoro per lo sviluppo del programma culturale.
Contemporaneamente di Expo si parlava anche a Strasburgo dove l’europarlamentare Carlo Fidanza, che è anche presidente della commissione Expo a Palazzo Marino, ha chiesto all’Ue di promuovere dei pacchetti turistici. «L’esposizione universale del 2015 a Milano - ha chiesto al nuovo commissario all’Industria e turismo Antonio Tajani - è l’occasione per attrarre milioni di visitatori da tutto il mondo. Non solo in Italia, ma in tutta Europa. È il momento giusto per pensare a politiche coordinate di promozione turistica attraverso l’offerta di pacchetti che incentivino questi viaggiatori a visitare il nostro continente». L’idea è rivolgersi ai mercati extraeuropei (Stati Uniti e Giappone, ma anche India, Cina e Sud America) in occasione dell’Expo e di tutti quegli eventi internazionali che nei prossimi anni coinvolgeranno l’Europa come l’Olimpiade di Londra nel 2012. «Per l’Expo 2015 abbiamo già stipulato convenzioni con molte città italiane per proporre ai visitatori pacchetti turistici su tutta la Penisola. Ma è giusto allargare l’orizzonte, estendendo questo progetto anche agli altri Paesi europei».
E un protocollo di collaborazione con la Provincia di Bergamo è stato siglato da Stanca e dal commissario straordinario Letizia Moratti a Palazzo Marino.

«Lo scalo di Orio al Serio e il patrimonio storico, artistico, culturale, agroalimentare e paesaggistico - assicura il presidente Ettore Pirovano - potranno rivestire un ruolo strategico nell’organizzazione dell’evento».

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