La regola, più di prima, diventa pagare tutto pagare subito. Specialmente per chi abita fuori, ma commette uninfrazione a Milano. Dal primo gennaio arriva unaltra stangata sulle multe, ma solo per chi risiede oltre i confini comunali. E questa volta a far salire il conto è la spesa di accertamento e notifica dei verbali a domicilio. Inevitabile in certi casi (se la violazione viene registrata dalle telecamere, come per Ecopass o sulle corsie preferenziali) mentre sarà meglio saldare subito la sanzione che si trova sotto il tergicristalli o che viene compilata dal vigile allalt, si può. Rimandare la pena costerà ai non residenti tre euro in più, da undici a quattordici euro. «É solo un necessario allineamento, sono aumentate le spese postali e lamministrazione non può perderci», spiega il vicesindaco Riccardo De Corato, che puntualizza come pagare subito le multe è un appello che «vale sempre», con o senza laumento. Ma «il 30 per cento continua a non farlo anche quando arriva la notifica». E lamministrazione ci perde pure i soldi della spedizione, che fuori città è più cara. La delibera approvata dalla giunta alla vigilia di Natale parla chiaro: con laumento del numero delle violazioni accertate, è scritto, il Comune ha avuto un notevole incremento delle spese a carico, «venendo a determinare un elemento di diseconomia nella gestione del procedimento sanzionatorio». Ci sta perdendo, insomma. La legge autorizza lamministrazione ad addebitare il costo della notifica e delle spese sostenute per laccertamento allautore della violazione. Secondo unanalisi svolta dalla Direzione dei controlli strategici e gestionali, i costi addebitabili allutente finale ammontano a circa 14 milioni di euro, mentre il costo fisso a carico dellamministrazione è di circa 5,57 euro a verbale. Due le strade: aumentare la spesa della spedizione a tutti - oggi la notifica sia allinterno che fuori dal territorio del Comune costa un surplus di 11 euro sulla multa - o differenziarla. E la giunta ha scelto di mantenere fissa a 11 euro la spesa per linvio dei verbali in città (è di 10.58 euro nel caso in cui non occorra la ricerca dellintestatario del veicolo ai pubblici registri, ma si tratta di un numero limitato di casi) mentre fuori confine il costo sale a 14 euro (o 13,64). I nuovi importi saranno introdotti sui verbali inviati a partire dal primo gennaio.
Si cominciano intanto a fare i primi bilanci dei soldi incassati dalle multe, e rispetto al 2008 questanno avrebbe portato ossigeno al Comune per oltre tre milioni di euro. «Le sanzioni - riferisce il portavoce del Coordinamento sindacale autonomo dei vigili, Roberto Miglio - sono salite questanno da 132 a 135 milioni di euro». Dati non ufficiali, precisa il vicesindaco. Ma negli ultimi due mesi, un peso ha certamente avuto anche la linea dura contro doppie file e parcheggio selvaggio inaugurata proprio da De Corato nella nuova veste (anche) di assessore al Traffico. Non multe a tappeto, ma ben indirizzate, aveva garantito. E in effetti riferisce Miglio che cè stata «una notevole pressione per colpire questo tipo di infrazioni, anche troppa: se finora siamo stati molto disponibili ad accogliere le continue richieste dei graduati, con lanno nuovo ci auguriamo che si torni un po alla normalità». La sensazione comunque è che «le multe per la doppia fila siano aumentate in media del trenta per cento».
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