Stante, l’eccellenza italiana nelle spedizioni internazionali

C’era una volta una piccola ditta di spedizioni internazionali che gestiva trasporti merci tra Germania e Campania. In particolare l’azienda, fondata da Roberto Stante, nata nel 1973 a Napoli, si occupava del rifornimento di componenti automobilistici alla Alfasud. I prodotti, trasportati in collaborazione con la Hamann di Hilden, nel Nord Reno-Westfalia, dovevano pervenire regolarmente più volte alla settimana a quella che poi è diventata la Fiat di Pomigliano d’Arco. L’azienda comincia così a svilupparsi a partire dalla gestione di servizi di «collettame», ovvero trasporto di merci di più proprietari fatte viaggiare - prevalentemente su gomma - lungo rotte e in giorni prestabiliti.
Oggi, Stante, è alla seconda generazione di manager e, nel frattempo, è diventata un gruppo i cui servizi di spedizioni internazionali abbracciano tutti i 27 Paesi dell’Ue; la Russia, dov’è presente direttamente; l’Estremo Oriente; gli Usa e l’America Latina grazie anche a partnership molto forti. Il fondatore è ancora operativo, ma di fatto la gestione sia strategica sia operativa è nelle mani dei suoi tre figli, che hanno compiuto esperienze di studio e di lavoro in Paesi come Germania, Svizzera, Gran Bretagna e Hong Kong, e per le aziende in Lombardia e Veneto la gestione è condivisa con successo con soci locali. Un ottimo esempio di trasferimento generazione di un patrimonio aziendale avvenuto puntando prima sulla formazione - sia universitaria, ma anche in famiglia e nei posti di lavoro - e quindi sulla responsabilizzazione manageriale. La filosofia imprenditoriale prevede che l’azienda sia sempre proiettata nel futuro, in modo da essere consegnata alle nuove generazioni con tutti i presupposti per continuare a essere innovativa e di successo in ogni momento storico. La proprietà e il management che li affianca hanno trovato una definizione per tutto questo: «L’azienda immortale».
Negli ultimi decenni il gruppo è cresciuto e ha diversificato le proprie attività in modo notevole, ma sempre ispirato a concetti quali la sostenibilità economica e l'attenzione ai bisogni effettivi dei clienti. Prima sono aumentate le linee di servizi a collettame verso tutte le principali destinazioni europee, non preoccupandosi solo di assicurare frequenza e qualità delle spedizioni fino ai «capoluoghi»: in tutte le località sono state individuate partnership in grado di garantire servizi di carico o consegna capillari, rapidi e corretti presso le singole aziende interlocutrici delle imprese italiane che si affidano a Stante. Questi partner sono individuati all’interno di network di cui il gruppo italiano fa parte e che condividono, tra le altre cose, sistemi di «tracciabilità» delle spedizioni basati sul web, a disposizione sia degli operatori sia dei clienti. Quindi, il gruppo ha iniziato a gestire in modo diretto la rete di spedizioni a livello nazionale, con la riduzione progressiva del ricorso all’outsourcing, in modo da avere maggiore controllo sulle operazioni, creare nuovi servizi e ottimizzare i costi.
Queste e altre scelte hanno come obiettivo permettere a una realtà di medie dimensioni come Stante di competere con le grandi multinazionali dei trasporti e delle consegne. Con l’offerta in più, rispetto a queste, di quella vicinanza sul territorio, interazione personale e flessibilità operativa che sono sempre molto apprezzate dalle aziende italiane. Iniziando dalla Campania, Stante ha successivamente aperto sedi a Pomezia, vicino a Roma, a Cadorago in Lombardia e a Brendola in Veneto. Nel frattempo i servizi offerti si sono diversificati: da una parte si è sviluppata l’intermodalità e sono state aggiunte rotte da e verso destinazioni in varie parti del globo; dall’altra è iniziata la creazione di magazzini che consentono ai clienti di dare in outsourcing le proprie gestioni logistiche. Stante mette a disposizione anche magazzini doganali e depositi Iva. Questi permettono alle aziende che importano prodotti finiti o materie prime che arrivano in grandi quantità con trasporti marittimi, di poter ricevere la merce poco alla volta e secondo le priorità indicate con brevissimo preavviso. Stante finisce così per diventare un «outsourcer» dei suoi clienti. Per gestire questi sistemi in modo efficiente, Stante investe nell’innovazione informatica e in una gestione basata su principi di «lean management», prerogativa a oggi delle aziende di produzione. Questa metodologia mira a aumentare contemporaneamente la soddisfazione del cliente e la produttività, attraverso un’attenta ingegnerizzazione dei processi interni di lavoro.

Stante è sicuramente un gruppo moderno e gestito in un ottica di fortissima efficienza. È importante sottolineare, che grazie a questo modello di gestione, il gruppo è riuscito ad archiviare l’ultimo biennio, con risultati lusinghieri.

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