Conosco il mare e soprattutto la navigazione letteraria. Mi piace come lo descrive Omero, mi piace in Moby Dick anche se devo dire una cosa: il mare è sempre alla fine nemico. Non ho mai fatto una crociera perché ho sempre avuto paura di scoprire questo, che il mare non ci voglia bene. Mi piacerebbe fare la crociera di Pasqua per navigare verso le coste profumate del Marocco. In una crociera si respira il fatto che il mare non è sempre nemico ma la grande madre della vita? Da una grande nave si guarda l'orizzonte fatto d'acqua e si pensa: lì in mezzo è nata Venere e tutta la bellezza della terra? Vorrei che qualcuno rispondesse a queste mie domande.
Bologna
Cara amica, sarò felice d'intrattenermi con lei nella crociera di Pasqua, ma per favore mi ponga domande più semplici di quelle messe qui nero su bianco. Confesso di non aver mai riflettuto a lungo sugli infiniti, affascinanti e letterariamente terrificanti misteri del mare. E di non essermi, mai chiesto, navigando, se proprio dalle onde che ammiravo fosse nata Venere (Venere per i latini, per i greci Afrodite). Escludo comunque che possa trattarsi delle onde che fenderemo con la nave MSC Sinfonia. L'itinerario di porterà in Atlantico, al di là delle mitiche colonne d'Ercole, e la dea della bellezza, frequentava lidi mediterranei. Le crociere sono fatte apposta per dimostrare che il mare non è sempre, alla fine, nemico, anzi è amicissimo. Tanto da dare voglia di venire sulla Sinfonia, per Pasqua, anche a me che evito le escursioni organizzate da bordo, troppo faticose per un aultranovantenne, che sto a dieta in un ambiente dove le profusione e la qualità del cibo raggiungono vette di eccellenza, che non posso rimanere lungo al sole né a lungo nuotare. Insomma un parassita e una zavorra immersi negli sfarzi e nelle ghiottonerie crocieristiche. Vi chiederete allora cosa ci vengo fare in una vacanza di 12 notti e 13 giorni. La risposta è semplice. Vengo per stare ancora una volta -temo sia l'ultima ma la speranza è dura a morire- in compagnia dei lettori del Giornale. Che mi colmano di gentilezze e mi dimostrano affetto anche quando loro sono in disaccordo con me e io con loro (l'indulgenza è un privilegio elargito alla vecchiaia).
Per non fare brutta figura parlerò di cose facili, lasciando le difficili ai colleghi che ci accompagneranno. Senza dubbio molto più giovani, probabilmente anche più bravi e sicuramente più aggiornati. A noi tutti la buona Pasqua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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