la stanza di Mario CerviSe l'ambasciata Usa si fa affascinare dal demagogo Grillo

Come cittadino italiano mi sento profondamente offeso, a dir poco, dalle continue ingerenze statunitensi nella nostra politica e in quella del Vaticano, che ha sede in Italia ormai da secoli, sino a prova contraria. Specificatamente, trovo altamente offensivo che gli Stati Uniti abbiano interferito nella possibile nomina di Scola a Papa, poiché ritenuto vicino a una certa politica italiana. Anzitutto, se ho ben capito si tratta solamente di una vicinanza a Cl e non di simpatie per un partito politico. E poi vorrei sapere se nella storia i Papi si sono sempre tenuti lontani dalla politica. Vorrei in particolare essere illuminato su un fatto: Papa Wojtyla, per fare un esempio, era forse del tutto fuori dalla politica?
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Caro Narcisi, i diplomatici Usa - alcuni dei quali non sono diplomatici in senso professionale - incorrono a volte in sventatezze deplorevoli, o almeno inopportune. Non è il caso, secondo me, di attribuire loro eccessiva importanza. Pur tra gaffe e infortuni dei loro inviati, gli Usa sono stati un sostegno fondamentale della democrazia italiana quando era in pericolo. Anche un'ambasciatrice colpevole di eccessi di zelo e di interferenze naives come Clara Boothe Luce si è guadagnata, in anni remoti, la gratitudine del nostro Paese. La scarsa cautela americana nel valutare il conclave non mi sembra importante. O almeno non importante quanto le parole con cui l'ambasciatore David Thorne ha lodato, rivolgendosi ai ragazzi d'un liceo romano, il Movimento 5 Stelle. Lo ha indicato, secondo le cronache, come modello da seguire per il bene d'Italia. Ritengo che questa analisi politica sia superficiale e sbagliata.

Se condivisa dal rappresentante del più potente e importante alleato dell'Italia mi fa pensare che l'ambasciata Usa a Roma, o l'ambasciatore in prima persona, abbiano capito poco di quanto sta succedendo e siano affascinati, come tanti elettori, dalle prediche vocianti d'un demagogo che è portavoce d'un guru capellone. Questo è folklore magari divertente, finché tale rimane. Quando assume le dimensioni d'un problema politico di credibilità e di governabilità nazionale è molto preoccupante.