Silvia Marchetti
Fondi stanziati, lavori mai decollati. Da fine agosto Prima Porta è in continuo allagamento per via delle piogge torrenziali che hanno provocato non pochi danni. Limpianto idrovoro che dovrebbe assicurare il pompaggio delle acque superficiali e garantire la sicurezza idrica dellarea funziona male e necessita di un restyling. Quando si parla di «emergenza idraulica», gli interventi dovrebbero avere una corsia preferenziale. Purtroppo non è così. Bruno Prestagiovanni, vicepresidente del Consiglio regionale di Alleanza nazionale, denuncia una vicenda a dir poco paradossale: «Lassessore regionale allAmbiente Zaratti sostiene di aver destinato due mesi fa 8,4 milioni di euro alladeguamento dellidrovora, ma nessun cantiere è stato finora aperto. Che fine hanno fatto questi soldi e quando partiranno i lavori, quando sarà troppo tardi? Limpianto idrovoro - continua - è indispensabile per la manutenzione dei fossi. La Regione ha avuto tempo per provvedere e non lo ha fatto». Tutto inizia con lallarme lanciato dallAgenzia regionale per la difesa del suolo (Ardis) nellottobre 2005, dopo gli allagamenti estivi. Viene inviata una relazione tecnica allassessore Zaratti sullurgenza di aggiornare il circuito idraulico ed elettromeccanico dellidrovora. Passano dieci mesi e nulla viene fatto: alle prime piogge di questanno, Prima Porta si allaga. Alla richiesta di intervento da parte del XX municipio (a guida centrodestra), in una lettera di dieci giorni fa lArdis spiega che ha le mani legate poiché mancano i fondi per il rafforzamento dellimpianto. Eppure Zaratti sostiene che «sulla vicenda abbiamo attivato tutte le risorse a nostra disposizione per trovare una soluzione non appena ricevuta la comunicazione da parte dellArdis. Già da due mesi abbiamo infatti stanziato oltre 8 milioni di euro per fronteggiare lemergenza idraulica e proteggere i cittadini dal pericolo di nuove esondazioni». Fatto sta che tra lSos dellArdis e lo stanziamento regionale passa quasi un anno. Insomma, una cosa è reperire i fondi, altra è impegnarli, altra ancora è dare inizio agli interventi. «Accolgo con piacere la notizia che i finanziamenti siano stati trovati - aggiunge con ironia Prestagiovanni - ma ora aspetto di verificare leffettivo avvio dei lavori». Il XX municipio è sul piede di guerra. «Qui è in gioco la sicurezza dei cittadini - afferma Marco Daniele Clarke (An), assessore ai Lavori pubblici -. A fine agosto abbiamo scritto una lettera al Prefetto affinché convochi un tavolo tecnico-istituzionale sullemergenza idraulica con anche la partecipazione del Comune, coprotagonista tramite lAcea per quanto riguarda la bonifica delle fogne.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.