Medicina

Stati Uniti Presentati nuovi studi sull’insidioso tumore del colon retto

Al congresso annuale dell'American Society of Clinical Oncology (ASCO) sono state presentati i risultati delle più importanti ricerche condotte nell'area oncologica. Tra queste hanno riscosso vivo interesse quelle inerenti gli standard di cura per i casi di tumore metastatico del colon retto, conosciuto come tumore dell'intestino, una patologia caratterizzata da cellule maligne che crescono nei tessuti del colon o del retto, dando origine al tumore. Nonostante sia uno dei tumori più comuni al mondo, la consapevolezza dell'opinione pubblica è scarsa: un paziente su quattro, infatti, si presenta alla diagnosi quando il tumore si è già diffuso ad altri organi del corpo, attraverso il flusso sanguigno e i linfonodi dell'intestino. Nel mondo, è il quarto tumore più diffuso tra gli uomini (dopo quello al polmone, alla prostata e allo stomaco) ed il terzo tra le donne (dopo quello al seno e quello all'utero). E’ il secondo tumore più comune in Europa, con 412mila nuovi casi nel 2006. Circa 630.000 persone muoiono di questa patologia ogni anno, cifra pari all'8% di tutti i decessi per tumore. Il tasso di sopravvivenza a 5 anni dei pazienti colpiti da tumore metastatico del colon retto è inferiore al 5%.
Sul piano terapeutico gli anticorpi monoclonali risultanopiù efficaci e tollerabili rispetto agli altri trattamenti poiché attaccano specificamente le cellule tumorali, ma non le cellule sane.

Cetuximab è un tipo di anticorpo monoclonale che colpisce il recettore del fattore di crescita epidermico e che inibisce la proliferazione cellulare, la sopravvivenza, la mobilità, la diffusione e l'angiogenesi del tumore.

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